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Elezioni, il M5S: "No alla “lottizzazione” degli scrutatori, si torni a sorteggiare"

Il Movimento 5 Stelle chiede al sindaco, alla Commissione Elettorale ed a tutte le forze politiche del Consiglio Comunale "di rinunciare a questo sistema, come del resto già avvenuto in altri comuni

Il Movimento 5 Stelle di Forlì chiede che la nomina degli scrutatori venga fatto per sorteggio, come avveniva fino al 2005. "Successivamente è stato deciso, in perfetto “stile porcellum”, che la chiamata avvenisse esclusivamente per nomina dei partiti presenti in consiglio comunale", evidenziano i grillini, che si disocciano "da questa pratica clientelare che permette di nominare “amici e parenti” come scrutatori".

Quindi la richiesta al sindaco, alla Commissione Elettorale ed a tutte le forze politiche del Consiglio Comunale "di rinunciare a questo sistema, come del resto già avvenuto in altri comuni. Gli scrutatori tornino ad essere sorteggiati fra tutti i cittadini che si sono resi disponibili iscrivendosi all’apposito albo. Sarebbe inoltre auspicabile che avesse la precedenza chi si trova in uno stato di disoccupazione o difficoltà economica".

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