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Elezioni, Vergini: "Il M5S ha le carte in regola per cambiare Forlì"

"Per me è un grandissimo onore essere candidato sindaco e ce la sto mettendo tutta per poter realizzare il nostro obiettivo", ha dichiarato Vergini

Il salone comunale di Forlì ha ospitato sabato pomeriggio un'agorà del Movimento 5 Stelle alla presenza del candidato sindaco Daniele Vergini. Hanno partecipato tra gli altri Nicola Morra, senatore nonché presidente commissione Antimafia; Luigi Gaetti, sottosegretario agli Interni; Elena Botto, senatrice commissione Lavoro e Agricoltura; il deputato forlivese Carlo de Girolamo; Laura Bottici, questore del Senato e Senatrice commissione Finanze.

"Per me è un grandissimo onore essere candidato sindaco e ce la sto mettendo tutta per poter realizzare il nostro obiettivo, cioè il programma "Forlì Rinasce" - ha esordito Vergini -. Questa città dal dopoguerra non ha un'alternanza politica e ha subìto un lento declino negli anni ed ha bisogno di cambiare. Riteniamo che abbiamo le carte in regola per apportare questo cambiamento e presentarci al governo di questa città". Il candidato sindaco, consigliere comunale uscente, ha sottolineato come negli ultimi cinque anni i pentastellati hanno fatto "durissima opposizione, colpendo sia a destra che a sinistra. Abbiamo fatto anche i nomi, quando era necessario, di chi ha amministrato la cosa pubblica in modo non corretto, andando anche in Procura quando ne abbiamo ravvisato la necessità".

"Abbiamo dimostrato in questi anni - ha continuato Vergini - di avere le mani libere e di non avere nulla a che fare con i poteri che hanno mosso i fili di questa città da decenni". Il programma, ha chiarito il candidato pentastellato, "è frutto di un anno di lavoro dei nostri attivisti, attraverso incontri ai banchetti, non solo sotto elezioni, incontrando le associazioni di categoria e dimostrando impegno, coerenza e capacità di lavorare in modo efficace". Con Simone Benini, ha proseguito Vergini, "in questi cinque anni siamo il gruppo che ha prodotto più atti in assoluto di tutto il Consiglio. 140 interrogazioni, 41 mozioni, quasi tutte bocciate, e svariati emendamenti. Tutto il lavoro è pubblicato sul sito internet. Abbiamo fatto una vera opposizione". L'esponente 5 stelle ha ricordato tra le varie battaglie il "caso gettoni" e la restituzione da parte dei consiglieri che non ne avevano diritto, ma anche l'indagine che ha portato a tre assessori indagati per abuso d'ufficio.Vergini ha presentato al pubblico la squadra dei candidati, "che hanno dedicato il loro tempo libero per migliorare la città".

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