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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica

Elezioni, ecco gli "ultimi" nella corsa al Consiglio: in 13 hanno riportato zero preferenze

Se infatti ci sono 26 candidati che hanno superato le 200 preferenze, di cui 7 sopra le 500, ce ne sono viceversa 13 che ne hanno ricevute zero.

C'è chi arriva primo, e come in ogni competizione anche chi arriva ultimo. Se infatti ci sono 26 candidati che hanno superato le 200 preferenze, di cui 7 sopra le 500, ce ne sono viceversa 13 che ne hanno ricevute zero. Zero è un numero che può far sorridere, in quanto verrebbe subito da esclamare che non si è neanche votato il candidato stesso, ed effettivamente la matematica indica questo. Tuttavia esistono tanti motivi per cui dei candidati riportano zero preferenze, oltre all'ovvia ragione che evidentemente non hanno fatto niente per cercare consenso elettorale tra parenti, amici, conoscenti e colleghi di lavoro. Uno dei motivi è la non residenza nel Comune di Forlì, che quindi porta il candidato a votare in un Comune diverso. Inoltre ci possono essere viaggi di lavoro, motivi di studio, ricoveri ospedalieri, imprevisti di ogni tipo che impegnano la domenica elettorale.

Questi dunque i candidati che non hanno avuto neanche una preferenza, neppure la propria.  Dei tredici, 4 militano nel Popolo della Famiglia (Camporesi Donatella, Schiavon Andrea, Biguzzi Roberto, Baldini Marcello), 2 in Forlì SiCura (Barbuto Elisabetta, Servadei Gianni), 2 nella lista “Forlì Solidale e Verde” (Piccinini Matteo, Mele Andrea Francesco), 2 nella lista 'Forlife' (Collinelli Andrea Enzo, Dauti Jasin), 1 in Forlì Bene Comune (Ranieri Maria), 1 in Forza Italia (Videla Pimentel Aldo Sergio) ed 1 in Fratelli d'Italia (Missiroli Maria).

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