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Elezioni, Elisabetta Gardini (FdI) a Forlì. Minutillo: "Saremo la rivelazione"

Nell’occasione, l’introduzione all’evento è stata curata da Roberto Petri, commissario provinciale di FdI per il periodo elettorale

Sabato nella sede del Comitato per Zattini Sindaco in Piazza Saffi 2, Fratelli d’Italia ha ospitato l’europarlamentare Elisabetta Gardini, candidata alle elezioni europee nella circoscrizione Nord-Orientale – Friuli, Trentino, Veneto ed Emilia Romagna. Presenti Roberto Petri, commissario provinciale FdI per le elezioni; Davide Minutillo, consigliere comunale uscente e candidato capolista di FdI; Beatrice Bertaccini, consigliere comunale uscente da Forza Italia e candidata per FdI; e Gian Luca Zattini, candidato a sindaco per il centrodestra. Folta la partecipazione dei cittadini e degli interessati. "L’unica lettura politica a cui facciamo affidamento per questa tornata elettorale non è un sondaggio costruito ad arte quanto alla concreta possibilità di strappare la città ad una sinistra che ha malgovernato ed ha avuto vita facile per Settant’anni - ha detto Petri -. Loro sanno che sono indietro e possono perdere. Per cui, sostengo fortissimamente l’importanza del voto di ciascun cittadino affinché venga scritta una stagione storica ed una rivoluzione epocale per questa città".

Ha proseguito Minutillo, candidato capolista di FdI: “È sui valori fondanti della Nazione espressi sui nostri manifesti che costruiamo l’azione politica al servizio di questa grande stagione di cambiamento. Il nostro obiettivo sarà riportare al centro dell’agenda i cittadini e le famiglie italiane in difficoltà, fin troppo spesso vittime dello sperpero d’interesse. La presenza dell’Onorevole Gardini e la sua storia politica, ci fa guardare al futuro con consapevolezza e speranza: stiamo crescendo. Puntando ad essere la seconda forza del centrodestra, saremo la rivelazione delle amministrative".

Così Bertaccini, consigliere uscente di Forza Italia ed ora candidata in Fratelli d’Italia: “Amo la mia città e, da figlia di un artigiano locale, conosco le potenzialità del tessuto produttivo di questa realtà. Fu questa la ragione dietro alla prima candidatura. Come Elisabetta, ho vissuto un periodo di smarrimento dovuto ad un’inversione di rotta di pratica e di valori che ci è precipitata addosso. La sua decisione di passare in Fratelli d’Italia, mi ha infuso coraggio. Qui, ho ritrovato l’entusiasmo e le battaglie di sempre: la tutela del territorio e del Made in Italy”.

Infine, a conclusione dell'incontro, ha preso la parola l'eurodeputata Gardini: “L’Europa dei burocrati e delle intese franco-tedesche ha le ore contate. La nostra Europa, l’Europa delle Patrie s’è costruita sulle radici greco-romane e giudaico-cristiane mentre questa Unione Europea ne ha tradito le origini, in cui l’esasperazione dei diritti individuali è imbracciata come arma in primis contro il concetto stesso di Patria quale terra dei padri, della Vita e la famiglia. ‘Memoria e Identità’ di Giovanni Paolo II ed il suo Non c’è pace senza giustizia, non c’è giustizia senza perdono, aiuta a comprendere ciò che sta accadendo oggi in questo Continente: il contributo dei paesi dell’Est per questa Europa secolarizzata, ed una visione più realistica anche dei ‘70 anni di pace’. Più che di una pace, si tratta di anni senza conflitti armati, perché la pace è un’altra cosa e richiede prima giustizia e poi perdono: l’Europa è piena di ferite. Con il voto a Fratelli d’Italia possiamo dare vigore e slancio ad un radicale cambiamento europeo”. 

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