"Anche se Scelta Europea esce con lo zero virgola a livello Nazionale mi ritengo piu' che soddisfatta del risultato personale conseguito". Così Elisa Petroni, la forlivese candidata nell'Ale alle elezioni europee. A livello provinciale ha ottenuto 105 preferenze, 785 nell'intera circoscrizione: "sono maggiori di quelle di Maria Grazia Bartolomei (Centro Democratico) e Bruna Righi ( Partito Repubblicano) entrambe sostenute da partiti ben strutturati a livello locale", evidenzia Petroni.

"Ho conseguito un ottimo risultato avendo avuto alle spalle solo una realta' Associativa Mit - Modernizzare l.Italia e pochi soldi da spendere - continua -. E' stato fatto il possibile per veicolare un messaggio alternativo a PPE e PSE in Europa ma abbiamo avuto problemi in casa. Appiattimento totale di Scelta Civica su Renzi e lotte intestine. Andatevi a vedere le performance locali dei candidati di una forza di governo e tirate da soli le vostre conclusioni. Lo zero virgola era il massimo che potessimo conseguire con questo modo di fare campagna elettorale".

"Io ho fatta la mia corsa e il mio contributo l'ho dato. Qualcun altro è stato totalmente assente e a guardare e alla fine abbiamo pagato tutti l' inerzia di alcuni compagni di viaggio. Io personalmente ho fatta la mia esperienza e catalizzato su di me il voto di tanti giovani, farò tesoro di questi voti, della fiducia dei miei elettori che ringrazio di cuore e ora si guarda avanti perchè certe realtà giovani non si disperdano ma si catalizzino per la costruzione di una risposta politica a chi oggi non si riconosce in Renzi e Grillo e a questa tornata elettorale se ne e' stato beatamente a casa", conclude Petroni.