Elezioni Europee, Rondoni non ce la fa. Anche Zoffoli fuori per un un soffio

Arrivano anche i dati definitivi delle preferenze nella Provincia di Forlì-Cesena ai candidati al Parlamento europeo. La maggioranza dei votanti ha preferito il candidato di Cesenatico del Pd, Damiano Zoffoli, sul territorio 17.556 preferenze, ma per pochi non ce l'ha fatta. Nonostante i 52.217 voti totali, è arrivato dopo Alessandra Moretti, Flavio Zannonato, Cècile Kyenge, Paolo De Castro, Isabella De Monte e Elly Schlein.  Nella sola città di Forlì in 3.772 gli hanno dato la preferenza, ovvero il 43,54%. L'unico candidato romagnolo del Pd è stato il più votato in città e in Provincia.

Il candidato forlivese del Nuovo Centro Destra, Alessandro Rondoni, che non entrerà nel parlamento europeo con 9.964 voti totali, arriva però secondo, con 3.019 preferenze a livello provinciale e 1.830 a Forlì, dove ha raggiunto l'81%. Rondoni a livello assoluto nel suo partito è preceduto da Toni Cancian, Valdo Ruffato e Roberto Dipiazza.

Il Movimento 5 stelle ha concentrato le preferenze sul riminese Marco Affronte, che ha ottenuto 1.262 voti in provincia di Forlì-Cesena e 199 a Forlì, con il 24%. A livello nazionale è secondo con 18.338. Elisa Petroni, candidata Forlivese di Scelta Civica, incassa 105 voti sul territorio, 48 nel suo Comune: 776 nella Circoscrizione Nord Est. 40 voti in provincia, di cui 18 a Forlì,  per Massimo Scozzoli, candidato sempre per Scelta Europea, che a livello assolto ne ha ricevuti 203.

Zoffoli scrive sulla sua pagina Facebook: "52.217 persone mi hanno dimostrato la loro fiducia, scrivendo il mio cognome sulla scheda. Li voglio ringraziare uno per uno. Per pochi voti di scarto sono risultato il primo dei non eletti. Mi dispiace, ma ce l'ho messa tutta, anche considerando il tempo e le risorse a disposizione. Un particolare grazie alla mia Romagna che mi ha sostenuto con tanto calore. Con la straordinaria vittoria del Pd di Matteo Renzi è possibile riprendere a sperare in un domani migliore per tutti".