Area vasta, fiscalità, semplificazione e altro: Cna Forlì incontra i candidati sindaco

La scadenza elettorale del prossimo 25 maggio costituisce un’occasione importante per le imprese. È indispensabile che i futuri amministratori della città abbiano coscienza delle priorità che il mondo economico propone, anche perché ciò che è utile a risollevare le imprese, oggi più che mai, fa bene al nostro territorio. Se ne parlerà lunedì alle ore 20.30 a Forlì, nella Sala Zambelli della Camera di Commercio in Piazza Saffi 36, in occasione dell’Assemblea annuale di Cna Forlì città.

L’incontro, introdotto da Lorenzo Zanotti, presidente di Cna Forlì città, vedrà una tavola rotonda a cui sono stati invitati tutti i candidati sindaco della città. L’iniziativa, che sarà moderata dalla giornalista Maria Neri, è aperto a tutti gli interessati. Come spiega Lorenzo Zanotti, presidente di Cna Forlì città, "non è più il tempo delle promesse: Cna avanza proposte concrete, a costo zero, su area vasta, fiscalità, semplificazione, politiche per la crescita e legalità. Le proposte dei 2.300 imprenditrici e imprenditori che rappresenta nella città di Forlì".

Per l'associazione di categoria, "una priorità imprescindibile è la semplificazione amministrativa. La burocrazia è un costo per le imprese: incide sulla competitività al pari del cuneo  fiscale, del prezzo dell’energia e delle materie prime. Ogni adempimento inutile che viene richiesto danneggia il nostro tessuto economico, mina l’occupazione, impoverisce il territorio. Le istituzioni devono gestire un sistema di regole utile ad uno sviluppo armonico del territorio, non a esercitare un potere formale che frena i più virtuosi senza incidere su chi opera nell’ombra, in barba ad ogni vincolo. Imprese vere, però".

"L’abusivismo è una piaga dilagante, che brucia posti di lavoro e gettito fiscale ogni ora, ogni minuto - chiosa Zanotti -. L’amministrazione della città deve impegnarsi fino in fondo nel garantire la legalità del contesto economico a chi, con tanto coraggio, decide di avviare un’attività economica. Bisogna prendere esempio da Savignano sul Rubicone, dove si è sperimentato un protocollo tra Comune, Agenzia delle Entrate e parti sociali, in base al quale tutte le somme recuperate negli accertamenti vengono indirizzate alle attività a supporto delle attività produttive che operano nel rispetto delle regole".

Per quanto concerne gli appalti pubblici, per Zanotti "occorre favorire, come d’altra parte previsto dalla normativa europea, l’accesso delle piccole e medie imprese. Puntare su meccanismi di turnazione, lotti  di piccolo importo, standardizzando e velocizzando le procedure di affidamento. E tenere conto, nell’assegnazione, dei costi effettivi di realizzazione di un’opera. Presentare un’offerta che scenda al di sotto di questa soglia minima significa, di fatto, evidenziare il ricorso a pratiche elusive rispetto alla normativa sulla sicurezza o alla corretta gestione del personale".

"Occorre svoltare verso una fiscalità più giusta - sprona il presidente di Cna Forlì -. Gli immobili strumentali per le attività produttive devono essere soggetti alle aliquote Imu più basse possibili. Anche in materia di tassa sui rifiuti c’è tanto da fare: manca un meccanismo puntuale che proporzioni gli oneri alle quantità effettivamente prodotte. Manca poi un sistema di incentivi per chi riusa e ricicla, nell’interesse della comunità intera. Serve un’amministrazione comunale che si ricordi delle imprese, 365 giorni all’anno per quattro anni di mandato. Che si ricordi delle imprese che combattono ogni giorno la loro battaglia, per non perdere mercato e posti di lavoro”.