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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Elezioni, programmi a confronto sugli impianti sportivi e Palafiera: cosa propongono i candidati

Uno spazio aperto sulle proposte e sui programmi: con lo spazio "I candidati rispondono", ForlìToday dà la possibilità ad ogni candidato di illustrare i propri progetti per la città

Uno spazio aperto sulle proposte e sui programmi: con lo spazio "I candidati rispondono", ForlìToday dà la possibilità ad ogni candidato di illustrare i propri progetti per la città. Una domanda uguale per tutti i candidati sindaci, per capire le loro idee, priorità e le differenze di vedute. Ecco le loro risposte (pubblicate in ordine cronologico di arrivo).

DOMANDA: Sport e suoi contenitori. Come sostenere la pratica sportiva di base e come gestire gli impianti sportivi, sia quelli di grandi dimensioni sia quelli di periferia? Cosa ne farà del Palafiera, che da anni non ha una programmazione strategica?

Giorgio Calderoni (Centro-sinistra)

Lo sport è un importante veicolo di educazione alla cittadinanza. Oggi lo sport dilettantistico rimane la spina dorsale del movimento ma altrettanto importante è anche quello professionistico portato avanti dalle nostre squadre cittadine. Ha due capisaldi: la promozione sportiva e l’impiantistica. Sulla promozione deve continuare il lavoro di relazione, collaborazione e partecipazione a partire dal mondo della scuola e della disabilità, così come si sta facendo col progetto  “Classi in movimento”. Importante è anche il coinvolgimento delle società e la spinta per una collaborazione tra di loro. Tutto ciò è emerso con l’incontro che ho avuto il 9 maggio con gli enti di promozione e le società sportive della città.

Per la prossima amministrazione le linee guida da cui partire saranno quelle emerse dai “Cantieri dello Sport” , importante tappa nel percorso di relazione e partecipazione tra le istituzioni e il mondo sportivo cittadino. Il lavoro preparatorio  si è articolato in cinque tavole rotonde su temi diversi:1) Lo sport nella formazione; 2) Il rapporto tra sport e medicina; 3) Lo sport come mezzo di riscatto; 4) Le professioni nello sport; 5) Lo sport come mezzo di comunicazione. Forlì conta 31 impianti, circa 60 palestre e numerosi polisportivi; alcuni di questi sono messi a bando di affidamento come il Palafiera e il polisportivo della Cava dove è previsto che l’aggiudicatario faccia interventi di riqualificazione. Altri impianti sono ancora gestiti dal comune come il Ginnasio e il Palasport di Villa Romiti, per questi andrebbero trovate soluzioni innovative per una gestione in forma copartecipata. Altri impianti invece necessitano di essere manutenuti e rinnovati.

In particolare bisogna proseguire nell’opera di valorizzazione del Palafiera già iniziata negli ultimi anni proponendo eventi importanti di Tennis, Scherma, Ginnastica artistica e due campionati di serie A di Ginnastica ritmica; inoltre alcuni importanti eventi di fama. Non vanno dimenticati i grandi eventi come il giro d’Italia professionisti e quello dilettantistico e quelli benefici a grande partecipazione come la Diabete’s Marathon che generano importanti ricadute promozionali per la città.

Daniele Vergini (Movimento 5 Stelle)

Il rapporto privilegiato che lega Forlì allo Sport nasce esattamente 450 anni fa, quando il concittadino Girolamo Mercuriale, nel 1569 diede alla luce l’opera considerata punto di partenza della medicina sportiva: il “De arte gymnastica”. Questa eredità ispirerà la nostra gestione: lo Sport sarà inteso come benessere fisico, come sviluppo dell’individuo e come leva per l’integrazione sociale.

La nostra proposta innovativa è un progetto per incentivare equamente tutte le discipline che abbiamo chiamato “1000 Sport”. L’idea è quella di coinvolgere tutte le società sportive in corsi per bambini e ragazzi, volti a far sperimentare tutti gli sport, compresi quelli “minori”, in incontri a cadenza regolare dove ogni volta si praticherà uno sport “a sorpresa” svelato il giorno stesso.

Lavoreremo poi con le istituzioni scolastiche per superare le difficoltà che hanno nell’uso degli impianti sportivi, chiederemo l’istituzione di un tavolo tecnico con la Provincia per trovare soluzioni alle continue richieste di miglioramenti, attrezzature o finanziamenti che arrivano dagli istituti stessi per le varie palestre.

La gestione dei impianti sportivi verterà principalmente sulla loro ottimizzazione e riqualificazione. Approveremo da subito un nuovo regolamento per l’uso e l’affidamento in gestione degli impianti sportivi comunali, basato sulla trasparenza, ma soprattutto inserendo una chiara regolamentazione sulle manutenzioni a carico del gestore che non saranno derogabili. Vigileremo sugli impianti sotto ogni aspetto: dalla manutenzione programmata o straordinaria, alla sicurezza, dal rispetto delle regole di concessione alla certificata professionalità del personale istruttore. Per noi è di estrema importanza che chi ha in concessione un impianto dei forlivesi, e quindi un bene pubblico, lo mantenga ad alti livelli qualitativi, sia per i servizi offerti che per lo stato dell’impianto stesso.

Studieremo ogni soluzione possibile per risolvere l’annosa questione dell’assegnazione del nostro Palafiera, cominciando innanzitutto dal ripristino delle condizioni di sicurezza ed agibilità dell’intero palazzetto, sostituendo il paradigma che ha portato le passate amministrazioni a gestire solo emergenze e toppe, con una nuova visione programmatica seria che possa rendere il Palafiera appetibile a privati che vorranno investirci per tornare a lavorare al massimo delle sue possibilità, come un luogo di sport ed intrattenimento, ma anche come il centro di altri grandi eventi come concerti o spettacoli.

Marco Ravaioli (Forlì SiCura) 

Lo sport è uno strumento straordinario per creare condivisione e interesse verso uno sano stile di vita e  valori etici la competizione sportiva può veicolare. Lo sport forlivese ha una lunga tradizione ed eccellenze in diverse discipline a livello italiano, Europeo e Mondiale e deve essere posto  all'attenzione per dimostrare che non tutto passa attraverso grandi eventi. Questa lettura sarebbe un errore poiché a monte esistono tantissime realtà  impegnate nella promozione sportiva che privilegiano il lavoro educativo e di base, quale punto di partenza per costruire futuri atleti, con la primaria idea che si possano innanzitutto costruire donne e uomini con un corretto stile di vita. In tutto questo non vanno dimenticate le attività sportive e ricreative legate alla disabilità ed agli anziani. Gli impianti sportivi vanno progettati e realizzati tenendo conto dell’uso polivalente e sociale che svolgono, lasciando spazio e ingresso per la pratica alle discipline per disabili. Le buone pratiche nascono in particolare nelle scuole e il recupero dei giochi di confronto scolastici, diventano un volano importante.

Tutte le società sportive, le associazioni ed i centri sportivi per anziani vanno  incentivati, sostenuti e supportati nel loro impegno e nella  riqualificazione degli spazi e dello stare insieme, poiché rappresentano uno strumento straordinario di crescita e di contrasto a fenomeni di disagio sociale. Vogliamo promuovere la collaborazione e la co-progettazione tra le associazioni e l’amministrazione Comunale. Altro aspetto fondamentale è la possibilità di dare il necessario e concreto sostegno economico alle famiglie che affidano i loro figli alle associazioni sportive per praticare lo sport a livello giovanile,amatoriale e dilettantistico. Questo non esclude lo sport professionale che resta il punto di eccellenza nello sport. Tutto questo passa attraverso un recupero ed ammodernamento degli impianti esistenti, nella costruzione di nuovi impianti dedicati agli sport minori ed a quelle discipline emergenti come Rugby, Softball, e altri che da anni attendono spazi a loro dedicati. Un diverso approccio degli impianti polisportivi stessi che sono divenuti in parta  veri e propri centri di ristorazione che guardano ad un ritorno economico non considerando l’aspetto sociale. 

Gian Luca Zattini (centro-destra)

A Forlì la “spina dorsale” dello sport è rappresentata dal mondo dell’associazionismo sportivo, culturale e ricreativo che costituisce per la nostra città una realtà importante ed in continua espansione. Vogliamo garantire forme di finanziamento e collaborazione alle associazioni sportive e agli organismi di volontariato, patrimonio indiscusso e vanto della nostra città, per dare continuità alle importantissime attività dal punto di vista sociale, educativo e formativo, assicurando anche il costante monitoraggio dell’amministrazione a garanzia del buon funzionamento delle realtà associative sportive. Le nostre proposte partono innanzitutto dal tema della ristrutturazione e riammodernamento dell’impiantistica comunale esistente: gli impianti sportivi rappresentano soprattutto per i quartieri un fondamentale mezzo di riqualificazione urbana e contrasto al degrado, in grado di favorire il benessere dei cittadini che li frequentano.

Insieme con le strutture dobbiamo potenziare incentivare lo sport tra i giovani, partendo dalle scuole, in particolar modo nella scuola primaria, attraverso la collaborazione tra associazioni sportive e istituzioni scolastiche del territorio; vogliamo promuovere veri e propri “Progetti di Sport”, che abbiano come obiettivi la diffusione e l’avviamento alla pratica sportiva dei bambini e l’incontro tra le associazioni sportive dilettantistiche del territorio e le istituzioni scolastiche che, insieme alla famiglia, rappresentano le principali agenzie educative della nostra società. Desideriamo poi aiutare i soggetti diversamente abili, includendo anche trapiantati, un tema particolarmente importante e delicato. Infine, dobbiamo promuovere eventi sportivi, sia locali che nazionali, anche in collaborazione con comuni limitrofi, per favorire non solo la pratica dell’attività sportiva ma sostenere anche un’offerta turistica del territorio (per esempio gare podistiche, ciclistiche e tour motociclistici). In merito a manifestazioni sportive di valenza regionale, nazionale ed internazionale che diano lustro e visibilità alla città, l'amministrazione comunale si riserverà di concedere i propri impianti o aree sportive con agevolazioni e/o gratuità.

Veronica San Vicente (L'Alternativa per Forlì)

Forlì è una città che vive di Sport: 118.000 abitanti che in forma agonistica, amatoriale e occasionale si cimentano in discipline che vanno dalla semplice camminata ad attività più strutturate che siano esse di squadra o individuali. La pratica sportiva rappresenta una parte fondamentale della vita di tutti i giorni di una comunità nonché una delle principali forme di wellness su cui fare affidamento e, pertanto, va supportata e incentivata. Va ricordato che Forlì ha un substrato di associazioni, enti e movimenti sia sportivi che culturali, i quali per anni si sono sostituiti al Comune creando una rete di welfare per le famiglie, i giovani e gli anziani. Da anni queste realtà lavorano in città per lo sport, per l’inclusione e per la sensibilizzazione, meritando un ruolo di primo piano nella vita del nostro territorio. Le politiche per i giovani e per lo sport devono essere decise in piena collaborazione con queste realtà. Noi riteniamo che sì, Forlì debba candidarsi a ospitare grandi eventi, ma impegnandosi maggiormente nel capitalizzare il ritorno di immagine e economico degli investimenti profusi.

Vogliamo anche supportare con fondi e aiuto logistico l’organizzazione di manifestazioni "in house" e le piccole realtà sportive radicate sul territorio". Occorrono regole di partecipazione ai bandi chiare e che supportino le piccole realtà che vogliono impegnarsi per crescere insieme al comune; ristrutturazione degli impianti dati in concessione che sono stati trascurati da chi ha governato la città in questi anni; l’attribuzione di nuovi spazi e la riconversione di immobili sfitti in strutture destinate allo sport oltre all’ attribuzione di spazi a quelle associazioni che si impegneranno in attività gratuite per i cittadini". Sulla questione Palafiera, c è bisogno di migliorie e del ripristino della sicurezza della struttura per poter poi diventare uno dei biglietti da visita della città, un punto di riferimento non solo per lo sport, ma per concerti e spettacoli. 

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