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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

Elezioni, Zoli (Forlì SiCura): "Dal trasferimento delle scuole l'impoverimento del centro storico"

"E' stato proprio il trasferimento delle tante scuole superiori in zona piscina e la chiusura di altre che ha dato inizio all'impoverimento del centro"

Roberta Zoli, docente in pensione, candidata al Consiglio comunale per Forlì SiCura, interviene sul tema dell'edilizia scolastica. "Ho sempre pensato che se uno Stato trascura la scuola, trascura i suoi giovani e il proprio futuro - esordisce -. Per questo motivo desidero focalizzare l'attenzione sui problemi dell'edilizia scolastica, per avere scuole sicure e ricche di opportunità e non pericoli per gli studenti. I nostri giovani devono vivere le loro esperienze scolastiche in strutture che diano loro la possibilità di arricchire le proprie conoscenze anche attraverso spazi laboratoriali opportunamente attrezzati, biblioteche, aule multimediali, palestre adeguate".

Continua Zoli: "A Forlì, come in tutta Italia abbiamo trascurato l'esigenza primaria di tutelare i nostri figli, i nostri giovani quando sono a scuola. Quanti edifici scolastici del nostro Comune sono a norma? Ne abbiamo chiusi alcuni, ma non sostituiti con edifici adatti alle esigenze di una scuola media o di una scuola superiore. I complessi edilizi scolastici chiusi in centro storico, senza voler trascurare i problemi delle strutture decentrate, sono Flavio Biondo, Giorgina Saffi, Piero Maroncelli, Santarelli e altri asili che giacciono in stato di degrado e quasi tutti sorgono nelle strade centrali della città. Questo mi porta all'altro problema che ho a cuore e che ho vissuto in prima persona dopo trentasette anni vissuti nel cuore del nostro centro storico; è stato proprio il trasferimento delle tante scuole superiori in zona piscina e la chiusura di altre che ha dato inizio al suo impoverimento".

"Di fatto non esistono scuole dell'infanzia pubbliche, ne esistono tre private con rette piuttosto onerose - evidenzia -. Proviamo a chiederci come è possibile per una famiglia con bambini piccoli affrontare la vita in centro storico senza i servizi essenziali; perché sia appetibile venirci  a vivere,  nel prossimo futuro, la nuova amministrazione dovrà impegnarsi con politiche a favore  soprattutto del residente. Gli interventi devono riguardare soprattutto i servizi essenziali come la casa, le scuole, gli spazi per i giovani adolescenti, non solo gli universitari, spazi per anziani, disabili e naturalmente la completa eliminazione delle barriere architettoniche sia negli edifici pubblici che in quelli privati. Oltre a questa zona è importante valorizzare anche l'area che comprende Palazzo Merenda, il palazzo dove era ospitata la Polizia Municipale, di proprietà del Comune, e l' ex Hotel della Città. Questa zona potrebbe diventare il nostro polo museale e culturale cioè quello che potrebbe raccogliere stabilmente, i tesori di proprietà della città; è giunto il momento che la collezione Piancastelli venga valorizzata come merita, seguendo strettamente la volontà di chi ce l'ha donata che mai avrebbe voluto fosse sembrata. Chi ha seguito le sorti di questo immenso lascito e della sua storia, guarda inorridito l'indifferenza verso una delle più grandi collezioni di testimonianze del passato, esistenti in Italia; è giunto il momento che i forlivesi siano coinvolti seriamente nelle decisioni che riguardano la loro città e il loro patrimonio culturale.  

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