Elezioni, "Zattini burattino". Calderoni dopo le parole di Valentina Ancarani si scusa: "Si è andati oltre"

Il "terzo tempo" di Giorgio Calderoni nella campagna elettorale in vista delle elezioni amministrative del 26 maggio. Il candidato sindaco della coalizione di centrosinistra, in occasione della presentazione dei candidati della lista civica a suo sostegno, si è pubblicamente scusato col rivale del centrodestra, Gian Luca Zattini, per le parole del segretario territoriale del Pd, Valentina Ancarani, che, in occasione della presentazione dei candidati dem avvenuta sabato, l'ha definito un "burattino".

"Con Zattini - spiega Calderoni - ci siamo incontrati il 15 febbraio scorso in occasione della presentazione di un libro su Felice Orsini nella sala consiliare del comune di Meldola. C'erano una cinquantina di persone e abbiamo avuto un colloquio ed una stretta di mano, promettendoci una campagna elettorale nel segno della convivenza civile".

Calderoni ha spiegato di aver subìto "attacchi personali" dagli avversari, senza entrare nel merito, quindi ha preso le difese di Zattini, "oggetto di una critica oltre il limite del terzo tempo. Mi sono subito dissociato. Ribadisco che tutta la campagna deve esser impostata in termini di correttezza personale e rispetto verso l'avversario. Per questo motivo mi scuso personalmente, anche se non dipende direttamente da me".