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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

Elezioni, i candidati del centrodestra sottoscrivono la piattaforma programmatica dell'Ugl

Fra le richieste dell'Ugl ai candidati al parlamento quella di "abrogare la norma del Jobs act, che ha liberalizzato i licenziamenti economici"

Davide Minutillo, candidato alla Camera dei Deputati nella lista di Fratelli d'Italia per il collegio che comprende Forlì-Cesena, Rimini e Faenza, Fabrizio Ragni, candidato di Forza Italia al Senato per il collegio che comprende Bologna e la Romagna, hanno sottoscritto integralmente venerdì la piattaforma programmatica che l'Ugl di Forlì-Cesena-Rimini ha presentato agli esponenti del centrodestra con l'impegno di condurre in parlamento le battaglie che il sindacato auspica in materia: di lavoro, welfare, sicurezza e immigrazione.

Jacopo Morrone , capolista alla Camera della Lega al collegio della Romagna, e Andrea Cintorino, segretario provinciale della Lega di Forlì-Cesena e candidata della Lega alla Camera dei Deputati, collegio uninominale Forlì- Faenza, hanno condiviso in parte la piattaforma programmatica dell'Ugl. Anche Andrea Pasini, esponente locale dell'Udc e candidato come capolista nel collegio di Parma, Piacenza e Reggio Emilia per la lista Noi con l'Italia, ha condiviso in parte la piattaforma sindacale.

Fra le richieste dell'Ugl ai candidati al parlamento quella di "abrogare la norma del Jobs act, che ha liberalizzato i licenziamenti economici ripristinando la reintegra in caso di provvedimento illegittimo e reintroducendo i diritti cancellati con l'abolizione dell' articolo 18". L' Ugl di Forlì-Cesena-Rimini chiede di 2elaborare nuovi contratti collettivi nazionali per i settori del terziario avanzato e delle tecnologie che possano includere i nuovi profili professionali legati ad: informatica, web e social network". Il sindacato propone "di modificare la norma che permette ai lavoratori stagionali stranieri di godersi nei loro paesi di origine, mentre svolgono un altro lavoro, il sussidio di disoccupazione erogato in Italia".

Si chiede anche "di ampliare i poteri relativi alla legittima difesa dei cittadino-lavoratore in caso di violazione di domicilio-negozio-bottega. Modificare la norma che limita il numero di guardie giurate in servizio di ronda da uno a due per aumentare la sicurezza dei lavoratori del comparto della vigilanza privata". In ambito locale l'Ugl di Forlì-Cesena e Rimini propone agli enti locali "di predisporre progetti con l'ausilio della vigilanza privata per rafforzare il controllo dei luoghi pubblici e delle aree produttive".

L'Ugl chiede, inoltre, "di inasprire le pene in tema di caporalato e sfruttamento della manodopera irregolare e straniera avviando un confronto con gli attori economico-sociali e gli stessi sindacati sulle norme che regolano le quote di ingresso nel nostro Paese di stranieri che potrebbero entrare in concorrenza con i lavoratori del posto". In ambito locale "si auspica la costituzione di Tavoli comunali per l'economia e il lavoro (come già in funzione a Cesena e Bologna)".

Nel mirino dell'Ugl anche la riforma del sistema pensionistico dell'allora ministro Fornero ritenuta “iniqua e penalizzante” e fra le varie proposte legate all'assistenza sanitaria il sindacato chiede "di uniformare a livello nazionale e regionale il dettato di legge che riguarda i malati di Alzheimer", ricordando che Corte di Cassazione e Tribunali d'Italia hanno sancito che gli oneri dell'assistenza debbano essere ricondotti a totale carico del Servizio sanitario nazionale e regionale e non a carico delle famiglie.

Filippo Lo Giudice, segretario Utl - Ugl di Forlì-Cesena e Rimini, nella sede sindacale di via Bruni a Forlì, ha illustrato ai candidati al parlamento ed agli esponenti locali del centrodestra le tematiche ritenute essenziali per il rilancio dell'economia nazionale e la tenuta del tessuto sociale del territorio e del Paese in materia di: lavoro, stato Sociale, sicurezza e immigrazione: “I firmatari della piattaforma programmatica si impegnano a condurre in porto queste proposte in aula e commissione di Camera e Senato, tenendo nel corso del mandato parlamentare i contatti con il sindacato per garantire il confronto e l'implementazione delle nostre proposte”.

“Forza Italia - commenta Ragni - ringrazia l'Ugl per l'iniziativa assunta e prende l'impegno affinché la piattaforma programmatica sia oggetto di iniziativa parlamentare, va da se che la legittima iniziativa di un sindacato dei lavoratori debba essere inquadrata in un progetto più complessivo di politica economico-industriale". “La tutela dei lavoratori passa anche attraverso un maggior controllo dell'immigrazione che purtroppo in questi ultimi anni ha condotto al ribasso i diritti e il costo stesso del mondo del lavoro - chiosa Minutillo -. Pensiamo che la dignità di ogni lavoratore debba essere rispettata combattendo il lavoro nero che ha prodotto solamente disoccupazione e discriminazione”:

“La proposta dell'Ugl è sottoscrivibile quasi nella sua interezza, tranne il punto che riguarda l'abolizione dell'articolo 18. Sono apprezzabili soprattutto le proposte sullo stato sociale e la sicurezza. In questo vedo proposte concrete e di buon senso, assolutamente condivisibili”, aggiunge Pasini. “Abbiamo condiviso la piattaforma, tuttavia sarà necessario approfondire determinati temi col nuovo governo. In particolare, per l'aggiornamento delle normative che riguardano legalità, sicurezza e certezza della pena in particolare contro i crimini più cruenti e le violenze e gli abusi verso donne, anziani e bambini”. conclude Morrone. 

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