"E' risaputo che in campagna elettorale chi non ha idee e progetti li copia dagli altri candidati, ma anche per l'indecenza c'è un confine. Limite che ha bellamente sorpassato l'assessore Marco Ravaioli, candidato sindaco nella lista “Forlì SiCura”. Non usa mezzi termini Marinella Portolani, commerciante, presidente Snag Forlì-Cesena e membro Giunta e Consiglio nazionale Snag, candidata nella lista civica “ForlìCambia - Zattini sindaco”.

"Passi che i punti del programma da lui presentato ai cittadini forlivesi ricalchino, in gran parte, le richieste che personalmente ho rivolto all'amministrazione comunale in questi cinque anni senza avere il ben che minimo ascolto, ma che ponga al primo punto il trasporto pubblico 'gratuito e collegamenti diretti tra periferia e centro' è veramente troppo. Una vera 'appropriazione' frutto di una giravolta degna del miglior saltimbanco - prosegue Portolani -. Ricordo, a Ravaioli, quando mi recai dal sindaco Drei, lui presente, per parlare del problema dei bus in centro storico. La sua risposta fu negativa accompagnata da un sorrisetto di circostanza, diciamo pure da 'presa in giro'".

"Sul problema ho raccolto 2555 firme, per una petizione popolare, sempre sul tema mezzi pubblici in centro - conitnua -. Ho portato il documento in comune, ma non solo non è stato portato in consiglio comunale come argomento da trattare, ma neppure è stato letto in Giunta. Sarà finito nel fondo polveroso del cassetto dell'assessore candidato sindaco. E ora questi, con la massima disinvoltura e sfiorando il ridicolo, mette l'argomento al primo punto del suo pogramma. Semplicemente vergognoso. Se questi sono i candidati che puntano alla carica di sindaco c'è poco da stare allegri. Personalmente mi disturba scendere a questi livelli polemici. Non è  mia abitudine far politica attaccando personalmente un avversario, ma in questo caso è veramente troppo. Ravaioli ha avuto due anni a disposizione per provvedere a realizzare quanto ora ostenta nel suo programma, ma non lo ha fatto, ma lo ha ostacolato".