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Elezioni di quartiere, entro il 29 ottobre è possibile presentare le candidature

Sono, invece, elettori i residenti nel Quartiere, italiani o stranieri, che abbiano compiuto 16 anni alla data delle elezioni o che abbiano nel Quartiere un centro di interesse da dichiarare e motivare all’Unità Partecipazione entro il termine del 16 novembre

Entro il 29 ottobre è possibile iscriversi come candidati nelle liste elettorali per il rinnovo dei 42 Comitati di Quartiere, organismi di partecipazione territoriale che promuovo attività al fine di facilitare il dialogo tra cittadini ed Amministrazione e di soddisfare esigenze e bisogni del territorio. Le elezioni si svolgeranno domenica 29 novembre, dalle 8 alle 20. Possono candidarsi i residenti nel Quartiere, sia italiani che stranieri, che hanno compiuto 16 anni alla data delle elezioni o che hanno nel Quartiere un centro di interesse (in tal caso deve avvenire una dichiarazione specifica all’atto di presentazione della candidatura).

Sono, invece, elettori i residenti nel Quartiere, italiani o stranieri, che abbiano compiuto 16 anni alla data delle elezioni o che abbiano nel Quartiere un centro di interesse da dichiarare e motivare all’Unità Partecipazione entro il termine del 16 novembre. Gli uffici dell’Unità Partecipazione sono aperti tutte le mattine, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12. Per maggiori informazioni è possibile contattare, oltre al Comitato uscente di ciascun Quartiere, l’Ufficio Partecipazione in piazza Saffi 8 al numero di telefono: 0543.712299-712868.

MOVIMENTO 5 STELLE - Sulla questione è intervenuto anche il Movimento 5 Stelle: “Al di là della mozione di principio, siamo convinti che in un ordinamento democratico la sovranità debba essere esercitata a partire dal popolo che la esprime, i Comitati di Quartiere potrebbero dimostrarsi importanti organismi di partecipazione territoriale per far emergere dal basso istanze, pareri, problematiche e progettualità che possano e dovranno trovare ascolto in chi amministra ed anche in chi, come noi, rappresenta un'opposizione libera, indipendente e che non concede sconti o favoritismi ad alcuno”.

"La soppressione delle circoscrizioni è stata definita in un contesto di risparmio della spesa pubblica e di razionalizzazione degli organismi istituzionali, a salvaguardare il patrimonio civico delle esperienze di partecipazione istituzionale dal basso resteranno i comitati di quartiere che si basano sul volontariato e non sono legittimati ad assumere atti che impegnano direttamente l'amministrazione Comunale - affermano i consiglieri comunali pentastellati Simone Benini e Daniele Vergini -. Vorremmo evitare, dunque, che la gestione di questi organismi fosse affidata ai soliti militanti del Pd interessati soltanto a controllare il territorio e vorremmo, altresì, che i Comitati avessero fra le loro fila reali esponenti della società civile, noi ci impegnamo da subito a offrire loro, indipendentemente dal credo politico, la possibilità di contare sul M5S come interlocutore affidabile per portare le proprie questioni in Consiglio Comunale. Se le proposte non saranno in contrasto con il nostro programma elettorale e programmatico ne faremo una nostra battaglia per soddisfare esigenze e bisogni del territorio".

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