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Politica Centro Storico / Piazza Aurelio Saffi, 8

Il leader della Lega Salvini arriva a Forlì in ritardo: urla d'incitamento e fischi

Erano presenti alcune centinaia di persone, tra cui studenti di Scienze Politiche che seguono i dibattiti in vista delle elezioni regionali del 23 novembre

Era atteso per le 10 nel centro storico di Forlì, per incontrare sostenitori e militanti della Lega Nord, nel gazebo allestito per l'occasione e per una passeggiata ai piedi di Aurelio Saffi, al fianco dei candidati forlivesi. Il segretario nazionale del Carroccio, Matteo Salvini, è arrivato per l'attesa visita di venerdì mattina con circa un'ora di ritardo. Al suo fianco il segretario nazionale della Lega Nord Romagna, Gianluca Pini, il segretario provinciale Jacopo Morrone, il consigliere comunale Daniele Mezzacapo, il candidato alla presidenza della Regione Alan Fabbri e i due candidati forlivesi al consiglio regionale per la circoscrizione di Forlì - Cesena, Massimiliano Pompignoli e la giovane Andrea Cintorino.

Erano presenti alcune centinaia di persone, tra cui studenti di Scienze Politiche che seguono i dibattiti in vista delle elezioni regionali del 23 novembre. Alcuni erano presenti, hanno riferito, "per informarsi", altri "per protestare silenziosamente contro la "politica aniticostituzionale" della Lega". Il cartello di una studentessa recitava: "Tutti gli esseri nascono liberi e uguali in dignità e diritti". Fischi e applausi per Salvini. C'è chi ha urlato "Vai Matteo", chi replicava con "Vai a casa, vergogna".

Elezioni regionali, Matteo Salvini (Lega) a Forlì: il fotoservizio

Il segretario nazionale del Carroccio, intrattenendosi con la folla, ha evidenziato che il 23 novembre l'Emilia-Romagna è chiamata alle urne perchè "Il Pd ha fallito. C'è la speranza di far tornare la Regione a correre, ma serve un confronto sereno e pacifico". Per l'esponente leghista è arrivato il momento di "liberare la Romagna dalle coop rosse". Vari i temi toccati, come quello del lavoro: "Vogliamo cancellare quella schifezza della Legge Fornero (sulla questione Salvini ha incontrato l'Ugl, ndr)". Salvini ha parlato indirettamente dell'aggressione subìta sabato scorso a Bologna, ringraziando le forze dell'ordine dispiegate: "Cè gente che non capisce cosa sia la democrazia". E riferendosi ai manifestanti denunciati nel capoluogo felsineo, ha suggerito per loro "i servizi sociali".

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