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Elezioni regionali, dissidi all'interno di Forza Italia: "Candidati inadeguati per guardare al futuro"

A lanciare un'altra bordata, non la prima, è ora l'attivista di lunga data Daniele La Bruna, Presidente del club Forza Silvio “Aria Nuova” di Forlì

Continua a tirare aria di malessere all'interno di Forza Italia, la “seconda gamba” della coalizione di centro-destra. Nel partito forlivese si registra infatti la defezione dell'ex consigliere Fabrizio Ragni, che ha ritirato la sua candidatura, ma anche il malumore per il mancato coinvolgimento dei vertici locali nelle candidature, come quello attribuito alla deputata Simona Vietina e ad un altro consigliere comunale. A lanciare un'altra bordata, non la prima, è ora l'attivista di lunga data Daniele La Bruna, Presidente del club Forza Silvio “Aria Nuova” di Forlì. 

La Bruna indirizza una “lettera aperta agli elettori di Forza Italia, affinché sostengano il necessario cambiamento”. Il riferimento è alla “conferenza stampa tenuta dalla senatrice Annamaria Bernini coadiuvata dal coordinatore regionale vicario Luca Bartolini, dove si presentavano i candidati di Forlì-Cesena alle prossime elezioni regionali”. Per La Bruna si tratta di candidati “di indiscutibile grandezza personale ampiamente dimostrata in un passato più o meno recente”, ma ne contesta “l'inadeguatezza attuale di rappresentanza”. Ed ancora: “Non è possibile guardare il futuro  vivendo su ciò che è stato, vedo pochezza in quanto è presentato, non perché sia avverso alle persone scelte, ma perché la scelta non è stata ponderata secondo le giuste modalità politiche”.

La Bruna avrebbe anche voluto vagliare “anche l’ipotesi di proporre e sostenere una candidatura utile e sicuramente fondamentale dell’onorevole Simona Vietina, baluardo indiscusso sul territorio, capace di portare temi che già mette a confronto con il presidente uscente della regione Emilia-Romagna Bonaccini nella sua veste di sindaco montano, ma anche in incontri e dibattiti pubblici e televisivi  in cui per le sue conoscenze e capacità di amministratore è ripetutamente invitata”. La Bruna invece lamenta “di essere stato deposto dall’incarico che ricoprivo nel direttivo provinciale con l’intervento e l’insistenza personale della senatrice Bernini, ampiamente stimolata dal commissario provinciale Luca Bartolini, al solo fine di poter essere liberi di scegliere a proprio interesse anziché a interesse di Forza Italia”.

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