rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

Nel Forlivese solo Forlì e tre comuni preferiscono Bonaccini, l'entroterra è con Borgonzoni

Stefano Bonaccini conquista l'elettorato di Forlì, Forlimpopoli e Santa Sofia, mentre Lucia Borgonzoni, candidata del centrodestra, fa il pieno di consensi nel resto dei comuni dell'entroterra

Stefano Bonaccini, confermato alla presidenza della regione, conquista l'elettorato di Forlì, Bertinoro, Forlimpopoli e Santa Sofia, mentre Lucia Borgonzoni, candidata del centrodestra, fa il pieno di consensi nel resto dei comuni dell'entroterra, compreso a Meldola e Castrocaro, amministrate da giunte di centrosinistra. A livello provinciale il neo governatore ha ottenuto il 49,92%, mentre la sfidante del centrodestra il 44,34% delle preferenze. Più staccato il candidato del M5S, Simone Benini, col 3,79%. Percentuali inferiori all'1% per gli altri candidati, vale a dire Domenico Battaglia (Movimento 3 V), Marta Collot (Potere al Popolo), Laura Bergamini (Partito Comunista) e Stefano Lugli (L'Altra Emilia Romagna).

Il Partito Democratico è il primo partito a livello provinciale col 33,72%, la lista civica Bonaccini Presidente al 6,38, Emilia Romagna Coraggiosa al 2,67, +Europa-Psi-Pri all'1,50, Europa Verde all''1,84, Volt 0,47. La Lega ha ottenuto il 32,71% dei consensi, FdI 8,31%, Forza Italia 2,86%, Lista civica Borgonzoni 1,29, Pdf 0,56%, Giovani per l'Ambiente 0,30%. Il Movimento 5 Stelle ha ottenuto il 5,04%, una differenza di circa il 2% in più rispetto ai voti presi da Benini. Questo significa che buona parte dell'elettorato pentastellato ha optato per il voto disgiunto a favore di Bonaccini.

E su Forlì, Forlimpopoli e Santa Sofia che Bonaccini ha costruito il suo tesoretto. Se su Forlimpopoli e Santa Sofia, città amministrate da una giunta di centrosinistra il risultato poteva essere scontato, soprattutto quello di Santa Sofia, casa del segreterario territoriale dem Daniele Valbonesi, non era scontato il risultato di Forlì, città amministrata da giugno dalla coalizione di centrodestra. Ebbene nella città capoluogo Bonaccini ha ottenuto il 52,6% delle preferenze, mentre Borgonzoni il 42.51%. Il Pd è stato il primo partito con il 33,65%, pari a 18601 voti. La Lega ha ottenuto 16902 voti, pari al 30,58% delle preferenze. Il Movimento 5 Stelle non è andato oltre il 4,72%, pari a 2610 voti. Forza Italia ha avuto 1637 preferenze, pari al 2,96%, mentre Fratelli d'Italia l'8,21%, pari a 4539 voti.

La lista civica a sostegno di Lucia Borgonzoni non è andata oltre l'1,46%. Nella coalizione di centrodestra si segnala Popolo della Famiglia (0,47%) e Giovani per l'Ambiente (0,43%). Nella coalizione del centrosinistra Emilia Romagna Coraggiosa ha ottenuto il 2,7%, la lista civica Bonaccini Presidente il 7,7%, Europa Verde il 2,56%, +Europa-Psi-Pri l'1,6%, Volt 0,8%. Questi gli alri partiti: Potere al Popolo 0,36%, Partito Comunista lo 0,46%, Movimento 3 V lo 0,84%, L'Altra Emilia Romagna lo 0,26%.

A Forlì Pd e Lega al voto europeo erano divisi da appena 350 voti in più per il Pd: 32,8% Pd contro il 32,2% della Lega. Questa volta il gap è cresciuto, con i dem avanti di 1699 voti (33,65% pari a 18601 contro il 30,58% pari a 16902 voti).

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Nel Forlivese solo Forlì e tre comuni preferiscono Bonaccini, l'entroterra è con Borgonzoni

ForlìToday è in caricamento