Elezioni, Di Maio (Pd) sottoscrive l'appello dell'Anpi

Il candidato del PD alle elezioni politiche, Marco Di Maio, ha fatto visita alla sede provinciale dell’ANPI ed ha incontrato il Presidente Carlo Sarpieri con il quale si è intrattenuto per una valutazione comune dell’appello lanciato dall’ANPI nazionale in occasione del voto. Il Presidente Carlo Sarpieri ha illustrato il documento con il quale l’ANPI richiama l’impegno dei candidati su alcuni valori di fondo nel quadro di un rafforzamento degli spazi e degli strumenti della partecipazione democratica in attuazione della Costituzione.

Questi i punti principali: "il rigore morale, la trasparenza e la buona politica; l’impegno contro la corruzione e contro ogni tipo di mafia; l’impegno diffuso contro ogni tipo di razzismo e di discriminazione; l’impegno contro i tentativi di revisionismo storico e i rigurgiti di fascismo e nazismo; la libertà, l’uguaglianza e la dignità delle donne contro ogni violenza;  il lavoro e la sua sicurezza come priorità assoluta dell’azione pubblica e privata; la scuola, la formazione e la ricerca come strumenti fondamentali per una crescita di tipo nuovo e più avanzato per le persone e per le imprese; le risorse ambientali, la salute ed il benessere sociale intesi come beni comuni e come base e finalità dello sviluppo".

Inoltre Sarpieri ha posto all’attenzione di Di Maio la petizione lanciata dall’ANPI nazionale per ottenere la piena pubblicità dei documenti trovati negli “armadi della vergogna” nonché la ripresa o completamento delle indagini sulle stragi nazifasciste ancora impunite, nella convinzione che la memoria di quegli orrendi misfatti debba anche rendere giustizia a coloro che, con il loro sacrificio, hanno reso possibile la creazione di uno Stato nuovo, repubblicano, democratico ed antifascista come delineato dalla nostra Costituzione.

Di Maio ha espresso piena e totale condivisione del documento ANPI facendo propri gli impegni in esso contenuti; nello stesso tempo ha posto la sua firma alla petizione sulle stragi impunite. Il candidato ha poi incontrato anche i responsabili dell'Istituto Storico della Resistenza che hanno sottoposto alla sua attenzione le problematiche che riguardano l'attività di ricerca, recupero, cura, conservazione e promozione  della storia della Resistenza nel nostro territorio .