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Giovedì, 25 Aprile 2024
Elezioni Politiche 2013

Elezioni, "il Mir punta ad essere l'erede della vasta area di centro destra"

I candidati del Mir di Forli-Cesena Alessandro Leardini, Cecilia Zanotti, Christian Coppola e Marta Masini, hanno incontarto al bar Tinto in Piazza Del Carmine simpatizzanti con un aperitivo evento

I candidati del Mir di Forli-Cesena Alessandro Leardini, Cecilia Zanotti, Christian Coppola e Marta Masini, hanno incontarto al bar Tinto in Piazza Del Carmine simpatizzanti con un aperitivo evento. Hanno partecipato un centinaio di persone dimostrando il dinamismo che questo nuovo partito di centro destra, capitanato da Gianpiero Samori, sta manifestando anche localmente.

Dopo le presentazioni di rito, ha preso la parola Leardini, numero 6 in lista per la Camera, che ha espresso gli obiettivi dei Moderati suddividendoli in due parti: "il primo, di breve periodo, che e' quello di ottenere un buon rusultato il 24 e 25 febbraio alle ormai prossimi consultazioni elettorali, per portare in Parlamento un buon numero di Deputati e Senatori del Mir".

"Il secondo obiettivo, di medio periodo, e' quello sicuramente ben piu' ambizioso, di essere gli eredi della vasta area di centro destra che giocoforza andra' a formarsi nel dopo Berlusconi. "Gianpiero Samori sara' a nostro avviso il leader di questo raggruppamento ed attorno a lui si aggregheranno via via gli altri partiti e movimenti - ha evidenziano Leardini -. Cosa che sta gia' avvenendo".

Ha poi preso la parola Marco Lombardi, capolista al Senato del Mir dell' Emilia Romagna, che ha esposto con chiarezza i punti principali del programma del Mir, soprattutto in tema di riduzione del debito nazionale, da ottenere in parte grazie alla dismissione dell' ora posseduto da Bankitalia.

"Per il capitolo Montepaschi poi, pur trattandosi di un partito di area liberale, la situazione venutasi a creare deve prevedere obbligatoriamente quell' Istituto ad essere nazionalizzato", ha sottolineato Lombardi

I candidati del Mir invitano tutta la cittadidanza romagnola a votare il nostro simbolo: "un voto diversamente utile, un voto al centro destra che non ha responsabilita' dell' ultimo anno del governo Monti. Un voto che, a contrario ancora una volta del PDL, non ha paracadutati romani in lista, ma solo persone nuove, espressione del mondo che lavora".

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