Elezioni, Pirini: "Con Favia per concretizzare un "nuovo corso""

Raffaella Pirini, rappresentante di spicco del Movimento 5 stelle a Forlì, prima che venisse "epurata" da Beppe Grillo per aver "osato" difendere la collega bolognese Federica Salsi dalle accuse dell’ex comico genovese per le partecipazioni a programmi televisivi di attualità, sarà presente sabato alle 9.45 nel salone comunale insieme al consigliere regionale Giovanni Favia, come lei espulso dal M5s, e l’ex pm antimafia Antonio Ingroia, fondatore della lista civica nazionale Rivoluzione civile.

"Con loro – spiega Raffaella Pirini – ci sentiamo di condividere una battaglia, che altro non è che la continuazione della lotta che su territorio stiamo conducendo da 10 anni, per attuare pienamente i principi di uguaglianza, democrazia e libertà di espressione e di pensiero , così come è sancito nella Costituzione repubblicana. Una ‘carta’ che più volte Ingroia ha indicato come modello etico-morale indissolubile, un valore che anche per noi non è in alcun modo negoziabile": con evidente sottolineatura dei principi di "libertà di espressione e di pensiero" venuti a mancare nell’esperienza politica del Movimento 5 stelle a causa della gestione "autoritaria" imposta dal suo "capo" Beppe Grillo".

"Con Favia candidato alla Camera – aggiunge la Pirini - vorremmo concretizzare anche in Parlamento un "nuovo corso" delle politiche economiche e sociali, alternativo tanto all’iniquità e alla corruzione del ventennio berlusconiano, quanto alla distruzione dei diritti sociali, del lavoro e dell’ambiente che ha caratterizzato il governo Monti e che pare sedurre anche la sinistra di Bersani. Un obiettivo che sul territorio ci vede già protagonisti con l’ azione dei comitati delle liste civiche e dei gruppi spontanei che già da anni lottano contro la casta, gli inceneritori , la corruzione e le spese inutili, per esempio, sfidando i poteri consolidati e l’ostracismo delle "vecchie forze politiche".

Per concludere,  Pirini, a titolo personale invita i cittadini a votare la lista indicando in Giovanni Favia il punto di riferimento per le battaglie ecologiste, in difesa del lavoro e del welfare che lui stesso ha già dimostrato di saper condurre in Regione e in collaborazione con le realtà più attive della Romagna, comitati e liste civiche di Forlì per prime.