Cari Amici, dopo i tumultuosi avvenimenti degli ultimi giorni, mi sento di condividere due considerazioni. La prima: chi sbaglia paga.In politica quasi mai è così. Ma è ora di cambiare. Ed è giusto che chi predica trasparenza e merito, si mantenga credibile nell’imporre queste regole anche al suo interno. La seconda: Oscar Giannino si è dimesso, ma le sue idee ed il programma di FARE per fermare il declino rimangono le uniche in grado di dare un futuro a questo Paese. Può venire a mancare il carisma della persona ma, come tanti di voi, mi sono impegnato perché deluso e nauseato dallo scenario politico attuale. La mia convinzione non cambia: FARE per fermare il declino è l’unico partito “potabile” e soprattutto votabile a queste elezioni. Esprime, insieme alla protesta per come ci stanno trattando, una proposta realizzabile per come risolvere la grave situazione italiana. Le aziende chiudono; manca il lavoro; il Paese è massacrato da tasse e burocrazia; non c’è un futuro per i giovani. Eppure, passate le promesse elettorali, i vecchi partiti torneranno alle politiche degli ultimi vent’anni mentre il voto a Grillo avrà espresso una legittima protesta ma con idee irrealizzabili.
 Queste considerazioni mi portano ad un unico risultato: il 24 ed il 25 febbraio voterò e farò votare, con ancora maggiore convinzione, FARE per fermare il declino! Hanno tolto il leader che aveva catalizzato  una protesta che continuano incredibilmente a non sentire. Ma non mi hanno tolto la voglia di mandarli tutti a casa e di fare qualcosa di nuovo!
 
Giovanni Ghini