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Elezioni Politiche 2013

Rivoluzione Civile incontra la Cgil

Molto denso di contenuti l'incontro che si è svolto oggi presso la sede CGIL di Forlì tra i rappresentanti di Rivoluzione Civile - Lista Ingroia ed una nutrita rappresentanza della CGIL

Molto denso di contenuti l’incontro che si è svolto oggi presso la sede CGIL di Forlì tra i rappresentanti di Rivoluzione Civile – Lista Ingroia ed una nutrita rappresentanza della CGIL nelle sue varie componenti. L’incontro è stato introdotto dal segretario della CGIL forlivese, Paride Amanti, che dopo un’attenta illustrazione delle posizioni e delle aspettative del sindacato sui temi del lavoro e delle relazioni sindacali, è passato ad approfondire alcune istanze specifiche del territorio forlivese ed in particolare ha ricordato le numerose vertenze in atto e la situazione di grande precarizzazione del lavoro per cui solo poco più del 6% dei nuovi contratti di lavoro sono stipulati a tempo indeterminato ed il resto si muovono nell’area vasta della precarietà e dell’indeterminatezza.

Le risposte di Tommaso Montebello,candidato alla Camera per la Lista Ingroia, e di Nicola Candido (tra i promotori ed organizzatori  comitato forlivese di Rivoluzione Civile) sono state tutte indirizzate a sottolineare  una convergenza evidente tra i temi elencati dalla CGIL e le proposte contenute nei 10 punti programmatici della lista che si rifà all’ex PM antimafia.“Il ripristino dell’art. 18, l’abolizione dell’art. 8 e l’abrogazione della controriforma pensionistica targata Fornero, sono tra i punti qualificanti della proposta di Rivoluzione Civile sui temi del lavoro e del ripristino dei diritti dei lavoratori, sistematicamente picconati, sia dal governo Monti che dal precedente esecutivo Berlusconi”, ha voluto sottolineare Tommaso Montebello che ha aggiunto, come ulteriore elemento di fondo, il ritorno ad una vera democrazia sui luoghi di lavoro, oggi abbondantemente compromessa.

Amanti ha infine ricordato che anche la CGIL, così come contenuto nella proposta legislativa targata Ingroia-La Torre,  identifica nella lotta ai grandi patrimoni mafiosi e malavitosi in genere, nella loro confisca e nel riutilizzo ai fini di “buona occupazione” , uno dei mezzi più efficaci per ricreare occupazione e sviluppo nel nostro Paese. Al termine dell’incontro, alcuni esponenti  sindacali  hanno posto domande inerenti diversi argomenti, a cui sono state date articolate risposte da parte dei rappresentanti di Rivoluzione Civile.

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