Non si può dopo campagne informative e  sensibilizzazioni diffuse assistere  ancora ad  abbandoni di Eternit ai  bordi delle strade! Cosi’ Elisa Petroni, Coordinatrice Provinciale Futuro e Libertà di Forlì – Cesena lamenta l’abbandono di ingenti quantitativi di eternit  lungo Via Sadurano nei pressi dell’omonimo paesello. Ci chiediamo con quanto e quale coraggio si possa abbandonare tutto questo  materiale nocivo  ai bordi di una strada peraltro frequentatissima e  allo stesso tempo ci chiediamo come mai , nonostante l’avvenuta comunicazione alle autorità preposte, il materiale continui a sostare indisturbato sul ciglio di Via Sadurano !  Si sa, la rimozione e il trasporto di simili materiali speciali abbisogna di misure cautelari complesse e l’impiego di personale  altamente qualificato ma questo crediamo non possa divenire un disincentivo alla celerità e al  rispetto della normativa esistente per smaltimento e bonifica. Il rispetto delle normative, in questo caso, è garanzia assoluta di salute per cittadini e operatori del campo.

Quello che auspichiamo, dice Petroni, è che, ad oggi, la presenza del  “mucchietto” di eternit sul ciglio della strada nonostante l’avviso fatto tempo fa, sia solo funzionale alle tempistiche previste dall’ iter procedurale di rimozione.

Apprendiamo infatti come  le ditte specializzate siano  obbligate a comunicare il progetto di bonifica della zona interessata alle competenti ASL locali e ad aspettare, entro 30gg,  l’autorizzazione a procedere.

L’eternit, dal latino aeternitas=eternità, è materiale nocivo per la salute umana, l’esposizione alle intemperie e agli agenti atmosferici ne aumenta la pericolosità  in quanto, a seguito di sgretolamento,  le fibre si liberano più  facilmente nell’aria e con altrettanta facilità  possono essere inalate e depositarsi nei bronchi e negli alveoli dei polmoni con danni irreversibili per la persona.

La normativa oggi prevede anche degli incentivi per lo smaltimento in tutta sicurezza di eternit e amianto con copertura finanziaria pari al 36% del totale delle spese.

Ci auguriamo che nel tempo vadano riducendosi abbandoni di questa natura grazie ad una maggiore coscienza civica dei cittadini e un maggiore impegno delle autorità nel sensibilizzare il problema  e nel venire incontro ai cittadini fornendo loro incentivi maggiori informative sull’attivazione delle  procedure di smaltimento.

Noi vogliamo essere fiduciosi per il “mucchietto” di Sadurano …. e anzi lo siamo, pertanto aspetteremo, vigilando, i trenta giorn,  nel frattempo incrociamo le dita che tutto “fili liscio”, conclude Petroni.