Emergenza migranti, Bonaccini: "Rischiamo le tendopoli in città". E sull'alluvione: "Rimborsi al 100% promessi dal governo? Non ci sono i soldi"
Così il presidente della Regione Emilia-Romagna e presidente del Pd, Stefano Bonaccini, intervistato lunedì sera agli 'Incontri del Principe', al Grand Hotel Principe di Piemonte di Viareggio
"Abbiamo il rischio che nelle città arrivino le tendopoli. Servono dei piani per trovare strutture dove far accogliere" gli immigrati e "non è un problema di colore politico, ma nelle città, specie del nord, sta arrivando ogni settimana un numero sempre più alto di migranti. E se non c'è pianificazione, c'è rischio che esploda un po' di rabbia sociale. Penso che vada fatta una conferenza delle Regioni, così rischiamo una stagione problematica". Così il presidente della Regione Emilia-Romagna e presidente del Pd, Stefano Bonaccini, intervistato lunedì sera agli 'Incontri del Principe', al Grand Hotel Principe di Piemonte di Viareggio. Quello dell'immigrazione è "un problema serio, una vera e propria emergenza", ha sottolineato Bonaccini.
Ma il governatore dell'Emilia Romagna si è soffermato anche sull'alluvione. "I rapporti con Figliuolo sono ottimali, peraltro c'è un rapporto di lunga data, da quando gestiva il piano vaccinale e lo ha gestito molto bene e io ero presidente della conferenza delle regioni - ha tenuto a precisare -. Col Governo abbiamo tutto l'interesse a collaborare e ad andare d'accordo nell'interesse soprattutto di chi ha perso tutto o quasi. Nove miliardi di danni, ci sono circa la metà delle risorse e già questo è un primo problema ma, soprattutto in questo momento, non ci sono le risorse per rimborsare, come il Governo ha promesso, il 100% dei danni a cittadini e imprese. Mi auguro che ci possa essere al più presto una riflessione su questo e che il governo voglia mantenere le promesse ai cittadini della mia regione, anche perché ogni euro dato in Emilia-Romagna tornerà indietro con gli interessi nelle casse dello Stato".