rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Equitalia, Pirini: "I Comuni riscuotano i tributi in modo autonomo"

"Gli enti locali organizzino la riscossione dei tributi in modo autonomo". E' la proposta di Raffaella Pirini, capogruppo di DestinAzione Forlì, che commenta l'attentato subìto dal funzionario di Equitalia

“Gli enti locali organizzino la riscossione dei tributi in modo autonomo”. E' la proposta di Raffaella Pirini, capogruppo della lista civica DestinAzione Forlì, che commenta e condanna l'attentato contro un funzionario di Equitalia: "Si tratta di un atto scellerato e vile, che condanniamo. E al dirigente della filiale di Equitalia esprimiamo la massima vicinanza e la nostra solidarietà. Non vogliamo che questa persona e la sua famiglia si sentano abbandonate".

"In un periodo così difficile economicamente per le famiglie è di vitale importanza evidenziare come la violenza non sia mai giustificata. Non ci sono motivazioni che tengano di fronte ad un atto così odioso e irresponsabile - continua Pirini -. È importante tenere sempre alto il livello di allerta e vigilare per scongiurare il ripetersi di fatti di  questo tipo rivolti contro impiegati di Equitalia, episodi che ormai non sono più isolati e ci fanno ricordare il più tragico periodo del  terrorismo”.

Ma parlando di Equitalia, Pirini non si sottrae ad una valutazione a tutto campo: “Qualcuno dirà che vogliamo strumentalizzare  l’episodio , ma così non è. Demagogia e’ quella di chi , come Berlusconi ha lanciato l’idea di abolirla, senza offrire alternative, perché un ente per la riscossione delle tasse sarà comunque necessario. E semmai di questo dovremmo parlare. Una recente ricerca di Federcontribuenti  evidenzia che i contribuenti che si vedono recapitare le cartelle esattoriali da Equitalia in oltre un caso su tre hanno buone ragioni per opporsi alla riscossione del debito stesso perché o gli importi sono male calcolati o addirittura Equitalia non ha titolo a riscuoterli".

"L’intransigenza con la quale la società a totale controllo pubblico (51% Agenzia delle entrate e 49% Inps) pretende il pagamento di quanto dovuto non sempre si coniuga con l'osservanza degli obblighi previsti dallo stesso Stato esattore nei confronti dei cittadini e delle imprese, soprattutto quando si tratta di rimborsi - aggiunge l'esponente della Lista Civica -. Non sempre vi è corrispondenza. Il sistema infatti presenta ancora elementi di iniquità e risulta sempre più difficile tollerarli.  Le due velocità Stato creditore/Stato debitore sono indicatori di ingiustizia e scorrettezza e di mancanza di considerazione dei cittadini. Di questo bisogna riflettere”.

E nell’occasione la capogruppo della lista civica DestinAzioneForlì propone agli enti locali del nostro territorio di attuare l'opportunità che da gennaio di quest’anno viene data ai Comuni da una recente legge nazionale: organizzare la riscossione dei tributi in modo diretto e autonomo: “Sono già molti comuni che hanno detto addio ad Equitalia stanno avviando la riscossione diretta delle tasse – spiega Raffaella Pirini  –. Questo permetterà al Comune di risparmiare, ma soprattutto di programmare le modalità con cui gestire i pagamenti tenendo conto, oltre che delle esigenze di fare cassa, della situazione dei cittadini e delle imprese. Il Comune, o in modo diretto o attraverso l’affidamento in gestione, resterà sempre un esattore ma dal volto umano, con la possibilità di gestire i contenziosi in modo più elastico e rendere meno angosciante le scadenze fiscali per i cittadini. Perché “strangolare i contribuenti “ non è proprio ‘pratica degna’ di un buon governo che dovrebbe essere ispirato dai principi del  ‘buon padre di famiglia’ ”.

“Ormai – conclude Raffaella Pirini   - è sempre più palpabile  il clima che si respira tra i cittadini-contribuenti  contro l’attività di riscossione della società  e crediamo che in alcuni casi si sia anche superato il limite. Ma nessuno deve sentirsi autorizzato al passare da una critica civile e costruttiva alle vie di fatto, soprattutto con l’intento di arrecare danno o addirittura spargere sangue, cosa che per fortuna questa volta non è capitata. Semmai riteniamo che ogni  criticità ed ingiustizia burocratico/fiscale debba essere corretta dal nuovo Parlamento.  Auspicando anche un cambio di classe politica per trovare soluzioni durature e applicare buone prassi che pongano un freno al disastro economico e finanziario (ma anche morale) in cui versa l'Italia intera”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Equitalia, Pirini: "I Comuni riscuotano i tributi in modo autonomo"

ForlìToday è in caricamento