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Erba alta e taglio degli alberi, la Lega all'attacco: "Situazione disatrosa"

"Erbe alte, in alcuni casi sino ad un metro, cespugli e aiuole abbandonate e così, i fiori all'occhiello del forlivese diventano giungle cittadine", afferma Mezzacapo

“La situazione verde pubblico nel territorio forlivese è un disastro mai visto prima. Se con la scorsa amministrazione pensavamo di aver toccato il fondo dal punto di vista gestionale, ora stiamo raschiando il barile. Numerosi parchi della città sono oramai da mesi abbandonati all’incuria e al degrado; le molteplici segnalazioni arrivate dai residenti dei quartieri dove si trovano queste aree, ne sono la conferma”. Il consigliere della Lega Nord di Forlì, Daniele Mezzacapo, attacca l'amministrazione

“Erbe alte, in alcuni casi sino ad un metro, cespugli e aiuole abbandonate e così, i fiori all’occhiello del forlivese diventano giungle cittadine – afferma Mezzacapo -. Il Parco Urbano Franco Agosto, il Parco della Stagioni e il Parco Paul Harris, sono gli esempi più eclatanti. Aree verdi frequentate da migliaia di persone ogni giorno, appaiono ai cittadini abbandonate da questa amministrazione, che incapace di gestire la città e di occuparsi dei reali problemi che la affliggono, si preoccupa di tagliare alberi centenari oramai divenuti veri e propri monumenti”.

“L’amministrazione, non memore del disastro di viale Bolognesi e viale Risorgimento, ora intende massacrare anche corso Diaz tagliando alberi sani e belli che oltre a decorare la via, sono i “polmoni” di un’arteria fondamentale per giungere nel centro liviense. Le motivazioni della vicesindaco Zanetti, riguardo il taglio scellerato di alberi in Corso Diaz, sono di fatto infondate e quando la stessa afferma che il suo progetto prevede l’aumento di oltre 50 piante, non specifica che queste sono piante giovani, che qualora riuscissero a crescere in modo sano, raggiungeranno la mole di quelle attuali tra non meno di trent’anni. Inoltre – conclude il leghista – occorre tenere in considerazione che il taglio ha un costo notevole per le casse comunali, e ne sono la prova certa i soldi spesi per gli interventi del 2013, e che se poi non c’è nemmeno un problema sicurezza per i residenti e per la viabilità, questi tagli appaiono certamente bizzarri”.

Il Comune va nella direzione di impostare una nuova strategia di gestione del verde pubblico. “In città abbiamo oltre 2 milioni di metri quadrati di verde di cui occuparci – aveva annunciato il vicesindaco Veronica Zanetti, poco più di un mese fa  -  e vogliamo arrivare all'approvazione del nuovo Piano del verde nel 2015”. L'ultimo regolamento ha già 10 anni, per questo il Comune vuole rinnovarlo ed è in via di revisione anche l'appalto per la gestione, che viene affidata ad una ditta esterna, costando ogni anno al Comune 1,5 milioni di euro circa, esclusa la gestione del Parco Urbano, che è a parte. In totale si parla circa di 1,8 milion.

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