Fabbri (Sel): "Angelo ci mancherai"
"Angelo Di Carlo non ha trovato alcuna risposta per continuare a vivere e ha scelto un gesto eclatante e dimostrativo per chiudere il suo tempo"
In questo caldissimo agosto chi ha un lavoro può ancora godere del piacere di pensare alle ferie, se non propriamente alle vacanze ipotecate dal peso del costo della vita e, chi un lavoro non ce l’ha può solo continuare a porsi la domanda sul come fare per dare dignità alla propria esistenza.
Angelo Di Carlo non ha trovato alcuna risposta per continuare a vivere e ha scelto un gesto eclatante e dimostrativo per chiudere il suo tempo. Mi piace oggi ricordare Angelo per quella sua presenza discreta ma convinta e tenace che ha accompagnato tanti momenti di passione e di coinvolgimento collettivo per l’impegno per i diritti civili , per l’ambiente , per il diritto al lavoro.
L’ultimo incontro alla festa di Via Dragoni poche settimane fa ed oggi la tristezza di non aver colto fino in fondo la sua disperazione lasciandoci la sola opportunità di un ultimo saluto . Un saluto accompagnato, però, dalla mai sopita convinzione che un altro mondo è possibile, che forte e determinato sarà e dovrà essere l’impegno per costruire in questo nostro paese, in questa nostra Europa una vera alternativa a questa società individualista dove banche e mercato comprano la vita delle persone la cui disperazione spesso trova risposte estreme e, subisce risposte estreme, come per i lavoratori delle miniere del Sudafrica uccisi perché rivendicavano un salario dignitoso per il lavoro più duro del mondo.
Ci mancherai, ciao Angelo