Ricandidatura Drei? Ragni (Forza Italia): "Quesito irrilevante, Col Pd a pezzi occasione storica per avviare il ricambio"
A detta dell’esponente di Forza Italia "il punto di partenza di ogni ragionamento deve essere che il Pd ha perso l' 11% nell’ultimo anno"
Il sindaco di Forlì Davide Drei ha annunciato che a breve scioglierà la riserva in merito alla possibilità che possa correre per il bis alle prossime elezioni amministrative. "A nostro parere è del tutto ininfluente che Drei si ricandidi oppure no - attacca Fabrizio Ragni, capogruppo di Forza Italia in Comune e coordinatore provinciale degli azzurri a Forlì-Cesena -. Il punto non è che l’attuale sindaco, dopo la girandola degli assessori e la sua maggioranza finita in pezzi (con il gruppo di Peruzzini che si tiene le mani libere, i Verdi che si dissociano, i continui strappi col Pd) per non parlare degli incidenti amministrativi, le revoche degli incarichi e le vicende giudiziarie, sciolga le riserve o decida di ritirasi dalla politica, prendendo atto della sua incapacità. Il vero punto della questione è nel prendere spunto dal Pd in caduta libera in tutti i sondaggi, non disponendo più dei numeri per governare la città, per offrire a Forlì un’occasione storica di rilancio".
A detta dell’esponente di Forza Italia "il punto di partenza di ogni ragionamento deve essere che il Pd ha perso l' 11% nell’ultimo anno, ha perso il 18% rispetto alle regionali del 2014 e il 26% rispetto alle Europee del 2014. Stiamo parlando di un Pd in caduta libera non soltanto in città, ma in tutti i comuni dell'Emilia-Romagna, un tempo... 'rossa'. Un partito che a Forlì non ha nemmeno i numeri per superare il primo turno e giocarsi il ballottaggio. Spetta al centrodestra unito, il prossimo anno, cogliere questa occasione storica e proporre un’alleanza che nei candidati e nei programmi possa accelerare il ricambio e avviare Forlì verso un nuovo rinascimento politico, sociale ed economico".