Festa della Liberazione, Tassinari: "Sarò in piazza a Forlì. Mettiamo da parte polemiche e divisioni"
Tassinari: "E' arrivato il momento di mettere da parte le polemiche e le divisioni per trasformare la Festa della Liberazione in una Festa della Libertà"
“La Liberazione è una festa nazionale di tutti, che va celebrata da tutti”. Lo sostiene la deputata di Forza Italia, Rosaria Tassinari, che spiega: “Nel giorno della Festa della Liberazione, il presidente del Consiglio insieme al Capo dello Stato celebrerà la ricorrenza. Allo stesso modo, tutti i parlamentari di Forza Italia faranno altrettanto”. Aggiunge la deputata azzurra, che è anche coordinatrice per Forza Italia in Emilia Romagna: “Ero stata invitata in varie città della mia regione, ma ho scelto le manifestazioni del mio comune, nella piazza di Forlì”.
Precisa la deputata azzurra: “Non possiamo dimenticare quello che è accaduto. Infatti, il nostro dovere è ricordare gli alleati e i partigiani, ma anche quelli che, nel particolare momento storico che si viveva nel Paese, hanno combattuto dalla parte sbagliata. E soprattutto non dobbiamo dimenticare le indicibili sofferenze, i morti e perfino le stragi della popolazione civile, in particolare bambini, donne e vecchi, che vissero l’inferno della guerra civile. Voglio ricordare qui alcune terribili stragi di innocenti sull’Appennino dell’Emilia Romagna, durante il passaggio del fronte nell’estate-autunno 1944, fra cui quelle di Crespino, Marzabotto e Montesole, con centinaia e migliaia di morti”.
Conclude la deputata Tassinari: “Allora è arrivato il momento di mettere da parte le polemiche e le divisioni per trasformare la Festa della Liberazione, che non può e non deve appartenere a un preciso schieramento politico, in una Festa della Libertà, come aveva auspicato nel 2009 a Onna il nostro leader Silvio Berlusconi, e soprattutto come ci chiede la Costituzione, la carta che regolamenta la nostra democrazia”.