Presentato il progetto Fiera di Forlì nella commissione consiliare del 24 settembre 2015: “un ponte fra la città ed il mondo, questo è il nuovo modo di concepire la Fiera di Forlì” - afferma Bagnara, neo timoniere del rilancio del polo fieristico forlivese. Da fornitore di spazi a fornitore di servizi - spiega Bagnara - evidenziando la volontà di incrementare gli eventi e sfruttare al meglio il personale con corsi di formazione mirati.

Seppur con qualche perplessità la Lega Nord tramite  apprezza il progetto sottolineando e interrogando Bagnara su quanto possano incidere i collegamenti aereo-ferroviari sullo sviluppo nel processo di internazionalizzazione.
 Ricordiamo infatti che detto processo non può prescindere dalla apertura dell'aeroporto ''Ridolfi'' e dai voli con i quali Halcombe collegherà la città al continente europeo.

È logico pensare infatti che l'apertura dell'aeroporto possa creare una sinergia d’impresa, sviluppo economico e occupazionale per tutto il territorio romagnolo, con particolare riferimento al settore turistico, e di conseguenza il vero rilancio del polo fieristico. Rammento inoltre a Bagnara che Forlì ad oggi non è ancora collegata con il sistema ferroviario ad alta velocità, ormai divenuto fondamentale per città che ambiscono ad avere piani di sviluppo industriali e commerciali in grado di garantire rapidi scambi di persone e merci.


Infine sottolineo eventuali problemi dati dalla concorrenza di altri poli fieristici, Cesena e Rimini per esempio, per non parlare poi dell’accentratrice Bologna, che nel tempo, probabilmente anche a causa di politiche e strategie sbagliate, hanno letteralmente scippato le principali fiere nate e cresciute a Forlì. In ogni caso, riservandomi di approfondire eventuali costi del progetto, se Bagnara riuscirà a dar decollare la Fiera, l’intera città ne gioverà, pertanto, almeno in questa fase è opportuno l’appoggio di tutti.

Daniele Mezzacapo (Lega Nord)