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Finanziaria, Vietina (Forza Italia): "Il governo introduce tasse, ma spreca centinaia di euro per ricordare il Partito Comunista"

Così Simona Vietina, parlamentare di Forza Italia e sindaco di Tredozio

“Siamo oltre il paradosso: da mesi il Governo studia, propone, ritratta, riformula nuove tasse e balzelli che finiscono col pesare su imprese, esercizi commerciali e cittadini. Il tutto allo scopo di riuscire a formulare una finanziaria che, nella più rosea delle ipotesi, farà sanguinare il Paese senza portare alcun rilancio economico, ripetendo il mantra della “mancanza di coperture”. Eppure, il Senato ha dato il via libera ad uno stanziamento di centinaia di migliaia di euro per le celebrazioni del centenario del Partito Comunista Italiano. Qualcuno dovrà spiegare ai cittadini perché i soldi presi dalle nostre tasche, anziché portare lavoro e ravvivare l’economia del Paese, saranno utilizzati per celebrare un partito che, fortunatamente, appartiene al passato. Personalmente, giusto per rimanere in un ambito caro al Governo, mi preparo a fare le barricate in Aula affinché non vengano introdotte altre tasse e balzelli”. Così Simona Vietina, parlamentare di Forza Italia e sindaco di Tredozio. “Ciò che ritengo ancora più paradossale  incalza la deputata azzurra - è che in un contesto di risorse limitate, con una Legge Finanziaria oggetto di continui cambi di idee e tira-e-molla che non approderà alla Camera neppure la prossima settimana, siano proprio due ex amministratori pubblici, l’ex sindaco di Imola Daniele Manca e l’ex Governatore dell’Emilia Romagna Vasco Errani, ad essere i primi firmatari di un emendamento che spreca centinaia di migliaia di euro dei cittadini italiani per la celebrazione di un partito morto e sepolto e che, di sicuro, non rappresenta la totalità del Paese. Mi sembra davvero uno spreco insensato”.

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