Primarie Pd, ForlìxBersani: lunedì incontro ai Giardini Orselli

Il prossimo appuntamento organizzato dal comitato ForlìxBersani è per lunedì, l’incontro è con Alessandra Moretti coordinatrice nazionale dei Comitati per Bersani (Giardini Orselli alle 18). Classe ’73, portavoce della campagna elettorale di Pier Luigi Bersani alle prossime primarie, la Moretti è in attività politica dal 1989, diventando la prima segretaria donna dell’Associazione Studenti di Vicenza.

Laureata in Giurisprudenza con tesi in criminologia su “Gli abusi sessuali intrafamiliari ai danni dei minori” dal 2001 svolge la professione di avvocato, specializzandosi in diritto di famiglia, con particolare riferimento alle cause di separazione e divorzio e di affidamento di minori. Dal 2002 al 2008 è docente nelle materie di diritto del lavoro e tutela della donna presso alcuni Istituti Superiori della città di Vicenza.

Dal 2008 è Vicesindaco e Assessore all’istruzione e politiche giovanili del Comune di Vicenza. Istituisce un tavolo permanente di confronto con i Dirigenti Scolastici della città e nel 2009 fa approvare dalla Giunta Municipale il Piano Territoriale Scolastico, con l’obiettivo di favorire l’integrazione dei bambini stranieri nelle classi anche nei quartieri ad alta densità di migranti. Nel 2011 fonda il Centro per la documentazione pedagogica e la didattica: primo esempio in Italia che coniuga la ricerca con la prassi laboratoriale. Impegnata nel campo dei diritti e delle pari opportunità, introduce provvedimenti che favoriscono la conciliazione dei tempi di vita con i tempi del lavoro delle madri lavoratrici. Nel 2009 viene nominata da Pierluigi Bersani in Direzione Nazionale del Partito Democratico dove si occupa delle tematiche della Scuola nel Forum Istruzione presieduto da Giovanni Bachelet.

I Comitati per Bersani di Forlì iniziano così il loro programma di incontri con un appuntamento che si annuncia di grande spessore, dopo l’assemblea generale che ha visto riunirsi, la scorsa settimana, 120 persone nella sala della Circoscrizione al Foro Boario per la presentazione dei più di 20 Comitati nati in pochi giorni nel capoluogo. Assemblea che ha visto la partecipazione al centro del dibattito, soprattutto quella dei giovani bramosi di raccontare i motivi che li hanno spinti a caldeggiare la candidatura di Bersani che con i loro interventi hanno approfondito quei valori, ideali e pensieri, meritando applausi spontanei, che sono gli stessi contenuti nella Carta d'intenti con cui Pd, Sel e Psi si candidano a guidare l'Italia nella prossima legislatura: Europa, democrazia, lavoro, uguaglianza, libertà, sapere, sviluppo sostenibile, beni comuni, diritti e responsabilità.

Se molti ragazzi hanno preso la parola dicendo cose niente affatto scontate e lanciando un bel segnale per il futuro politico, ad ascoltarli c’erano anche persone consumate nella politica. Si è avuta la conferma che le foglie più verdi spuntano dove le radici sono più salde.   Tra gli interventi più toccanti quello di un giovane albanese che vive a Forlì per scelta con la sua famiglia dal 2001, che ha studiato in 5 paesi diversi, ha la moglie per metà ortodossa ed è mussulmano di famiglia. Lui appoggia Bersani perché “la parola integrazione è come la parola silenzio: quando l’hai nominata non esite più” e questo il segretario del PD lo sa, come dire che sono i fatti che contano. E ancora un ragazzo di 19 anni che ha scelto Bersani perché deluso da Matteo Renzi che ha dimostrato di cercare la ribalta a scapito del paese e della città che governa.