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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

Non più Forlì e Cesena. Ora si punta alla fusione delle 4 Ausl

Paolo Zoffoli non lo vede come un rifiuto, anzi: "Ci troviamo assolutamente d'accordo, il nostro obiettivo principale era la fusione delle 4 Ausl"

Una impercorribilità della fusione tra le Ausl di Forlì e Cesena, ma verso la nascita di una Azienda sanitaria unica romagnola. Questo il 'responso' dato dato dalla Conferenza territoriale socio sanitaria di Cesena, presieduta da Paolo Lucchi. Il suo omologo forlivese Paolo Zoffoli non lo vede come un rifiuto, anzi: “Ci troviamo assolutamente d'accordo, il nostro obiettivo principale era la fusione delle 4 Ausl, ma non vedevamo le intenzioni per metterla in pratica”.

Molto soddisfatto Zoffoli si sta muovendo per sedersi al più presto attorno ad un tavolo e discutere l'argomento: “Sto contattando tutti i Sindaci del territorio e nei prossimi giorni contatterò Lucchi per vederci faccia a faccia e definire queste volontà”. Insomma si salta il passaggio Forlì più Cesena, puntando direttamente ad un 'assetto' a 4. Ma non si rischia di aver fatto 'i conti senza l'oste'? Rimini e Ravenna? “Intanto con la nostra volontà – continua Zoffoli – abbiamo avviato questa importante discussione. Certamente non si tratta di una operazione percorribile in tempi brevi, ma l'importante è passare dalle parole ai fatti. Io domani sono pronto a sedermi attorno ad un tavolo dove ognuno si prenda le proprie responsabilità. E' arrivato il momento della chiarezza”.

L'obiettivo, insomma, non cambia: “Evitare di sprecare denaro nella gestione amministrativa di più Ausl per mantenere il livello di eccellenza della sanità romagnola. Chiaramente andranno stabilite della tappe di avvicinamento ed è quello che vogliamo fare tutti insieme. Pronti a partire subito con il confronto”

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