rotate-mobile
Politica

No del Comune alla emergenza climatica: "Un errore banalizzare la mobilitazione"

"Si fa davvero fatica a capire il perché - dice Di Maio -. Al di là di ogni appartenenza, davvero non si comprende una posizione di questo tipo"

"L’emergenza climatica e ambientale pare non esistere per la “nuova” amministrazione comunale di Forlì. Mentre tutto il mondo si mobilita per contrastare gli effetti del surriscaldamento globale, il Comune di Forlì si volta dall’altra parte e si appresta a negare il riconoscimento dello stato di emergenza climatica e ambientale". Lo afferma il deputato Marco Di Maio. 

"Si fa davvero fatica a capire il perché - prosegue -. Al di là di ogni appartenenza, davvero non si comprende una posizione di questo tipo: perché è uno di quegli argomenti sui quali non dovrebbero esistere divisioni, tanto più se la richiesta arriva da moltissimi ragazzi che si sono mobilitati anche a Forlì sulla scia di Greta Thunberg organizzando i Fridays for future".

"A questi ragazzi si è persino impedito di parlare e si è detto che i loro documenti sono “solo parole” - fa notare -. E cos’altro dovrebbero essere? Ai cittadini dopo le elezioni non rimangono altri strumenti che le parole per stimolare una amministrazione a prendere delle decisioni".

"Banalizzare e mortificare una mobilitazione di giovani studenti - avverte - significa non riconoscere il valore di un impegno civico che stanno mettendo per il bene e il futuro di tutti. C’è ancora qualche giorno per cambiare idea: ripensateci". 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

No del Comune alla emergenza climatica: "Un errore banalizzare la mobilitazione"

ForlìToday è in caricamento