Forliperbene detta i punti cardine per i programmi delle prossime elezioni comunali
I fondatori di Forliperbene si sono incontrati giovedì scorso per mettere a punto il programma di attività in questi mesi preelettorali
I fondatori di Forliperbene si sono incontrati giovedì scorso per mettere a punto il programma di attività in questi mesi preelettorali perchè, "anche se è vero che tale Comitato non ha intenzione di trasformarsi in Lista Civica, - spiega il socio fondatore, Giancarlo Biserna - vuole però incidere sulla politica cittadina, sul sindaco, sugli mministratori e sui consiglieri prossimi venturi nei punti cardine".
Per il Comitato è fondamentale un Referendum locale, tipo Svizzera, sui temi più importanti e decisivi per lo sviluppo della città, "da richiedersi anche dall'amministrazione stessa e/o dal Consiglio senza passare per le migliaia di firme dei cittadini proponenti". Inoltre la valorizzazione dei Quartieri "che devono essere coinvolti nelle scelte ed anche nella gestione del territorio in modo efficace, previa la realizzazione di una loro migliore rappresentatività degli abitanti di riferimento". Il Comitato auspica la firma di un Codice Etico "che impegna chi fa politica, i nuovi Consiglieri e i nuovi Amministratori a suggellare il loro impegno prioritario a favore del bene comune". Il Comitato e tutti gli aderenti inviteranno la città a votare quei candidati che sottoscrivono i punti.
Inoltre si è deciso di cadenzare incontri ove entrare più specificatamente nei contenuti dei programmi elettorali, con particolare attenzione alla necessità di condizionarli ad un quadro etico, di giustizia sociale e di solidarietà di tenore elevato. "Sarà così costruito un Programma per una Forliperbene, che vorremmo confrontare con le forze in campo in vista delle prossime elezioni".