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Martedì, 16 Aprile 2024
Politica

Minutillo diffidato dal partito: "Noi saldo pilastro del sindaco". Fdi: "No, siete all'opposizione, contro Zattini"

Questa volta a farsi sentire è direttamente il partito nazionale, nella persona del segretario amministrativo nazionale di Fratelli d'Italia Roberto Carlo Mele, che ha inviato al capogruppo Davide Minutillo una diffida legale.

Ancora lite all'interno di Fratelli d'Italia, dove non mancano colpi a suon di carte formali e diffide legali. Questa volta a farsi sentire è direttamente il partito nazionale, nella persona del segretario amministrativo nazionale di Fratelli d'Italia Roberto Carlo Mele, che ha inviato al capogruppo Davide Minutillo una diffida legale. In essa si intima a Minutillo di non rendere “dichiarazioni pubbliche a nome di Fratelli d'Italia travalicanti i limiti dell'attività quale consigliere comunale”. Inoltre “tali dichiarazioni in netto disaccordo con le linee di indirizzo politico dei referenti territoriali o di aperta ostilità nei confronti di singoli esponenti, lungi dal rappresentare esercizio di un diritto di critica, sono suscettibili di esporre Fratelli d'Italia ad un pregiudizio d'immagine. Pertanto siamo a diffidarla ad astenersi dal rendere dichiarazioni pubbliche a nome di Fratelli d'Italia non inerenti il suo mandato di consigliere comunale e di evitare condotte che possono essere lesive dell'immagine di Fratelli d'Italia”, è quanto si legge nella diffida.

Il problema politico

Il problema è ormai noto. Il partito politico di Fratelli d'Italia non si riconosce più nell'azione politica del capogruppo in Consiglio comunale Davide Minutillo, che mantiene tuttavia, per effetto della legge, la titolarità al nome di Fratelli d'Italia per quanto riguarda il gruppo consigliare in Consiglio comunale, un gruppo che, inoltre, è cresciuto nelle ultime settimane, passando a tre consiglieri: oltre Minutillo anche Francesco Lasaponara (ex Lega Nord) e Marinella Portolani (ex lista civica 'Forlì Cambia'). Fratelli d'Italia, invece, con alla guida il commissario provinciale Roberto Petri si riconosce nel gruppo dirigente del circolo 'Caterina Sforza' dove sono presenti Fabrizio Ragni, Mario Peruzzini e il consigliere comunale del gruppo misto Marco Catalano. Il partito ritiene Davide Minutillo un indipendente, in quanto non più iscritto, viceversa Minutillo si ritiene un rappresentante politico a pieno titolo in quanto l'iscrizione gli sarebbe stata negata illegittimamente.

La replica del gruppo consigliare

Alla diffida replicano i tre consiglieri Davide Minutillo, Marinella Portolani e Francesco Lasaponara in una nota congiunta: “In primo luogo ribadiamo che il gruppo comunale sia quello formato alle elezioni per volontà degli elettori e tutti i consiglieri che ne fanno parte hanno il diritto  per legge di rappresentarlo. Riteniamo, poi, qualora ci fossero stati dei comportamenti scorretti da parte del consigliere Davide Minutillo che questi debbano essere affrontati nelle opportune sedi, nell’esclusivo interesse del partito. Inoltre vogliamo ribadire come le dichiarazioni di Davide Minutillo  siano  sempre state in linea con il programma di FdI e rispettose della linea politica concordata nelle direzioni di partito”. Aggiungono i tre consiglieri: “Ribadiamo che i nostri rapporti con la Giunta sono ben saldi e ancor più cristallizzati con gli ultimi ingressi nel Gruppo e siamo pronti a sostenere il Sindaco Zattini anche nelle prossime scelte difficili che si troverà a fare, ormai è chiaro che siamo diventati un saldo pilastro della maggioranza”.

Ed ancora: “Per quanto concerne il discorso iscrizione si rappresenta come Davide Minutillo sia regolarmente iscritto al partito e non ci sono prove che affermano il contrario, visto che era proprio Davide Minutillo responsabile del tesseramento 2019.  Tuttavia, dispiace riscontrare che singoli dirigenti continuano ad arroccarsi e a nascondersi  dietro a questi “giochini di palazzo” che nulla hanno a che vedere con l’attività politica di FdI e,  soprattutto, con il territorio di Forlì. Di fatto sono solo goffi tentativi di potere! Forse che a qualche “dirigente”  locale ha dato fastidio che il gruppo in queste settimane sia cresciuto notevolmente, triplicando addirittura la propria forza in consiglio comunale? Proprio in questi giorni ci  sono  numerose persone che hanno manifestato l’interesse di  iscriversi al partito e contribuire  al progetto di Giorgia Meloni, ma purtroppo  tutte queste polemiche che vengono continuamente portate sulla stampa, tengono le adesioni in sospeso ed impediscono al movimento di crescere e di radicarsi. Come  gruppo procederemo nelle sedi opportune e chiederemo un vero confronto coi vertici regionali e nazionali, da parte nostra c’è sempre stata la volontà di lavorare con impegno e dedizione per il bene di Forlì e dei forlivesi”. 

La controreplica del partito 

E non tarda ad arrivare la controreplica: “Il sig. Minutillo dichiara che le sue parole sono sempre state in linea con il programma di Fdi e rispettose della linea politica. Nulla più lontano dalla realtà. Ricordiamo i ripetuti voti dello stesso in Consiglio contro la maggioranza, la minaccia paradossale di “incatenarsi” contro l’insediamento commerciale di via Bertini , il voto contrario all’ipotesi della maggioranza nella nuova variante tangenziale per Cesena, le accuse velenose sui social in tandem con un esponente politico ex leghista contro il Vice Sindaco per la gestione Alea (dimenticando che le modifiche ad un andamento aziendale, frutto di scelte passate, non avviene con la bacchetta magica), le accuse personali verso il Sindaco Zattini che vanno oltre la normale polemica politica, e trascendono nella sfera personale sintomo di una cultura politica non corretta ed estranea a Fratelli d’Italia. Tutto ciò ha portato alle ripetute esternazioni del Sindaco Zattini che ha dichiarato come Davide Minutillo fosse fuori dalla maggioranza”.

Prosegue la contro replica di Fratelli d'Italia, firmata dal Coordinamento Provinciale Forlì- Cesena: “Per quanto riguarda i rapporti con il partito (Fratelli d’Italia rappresentata dal Consigliere Marco Catalano che ha da sempre sostenuto fermamente il Sindaco Zattini), tralasciamo i dettagli per amor di patria. Ricordiamo agli interessati, che l’operato del Sig. Minutillo ha trasferito il contrasto politico, in contesa giudiziaria nei confronti dei vertici provinciali, regionali e nazionali di FDI, il che la dice lunga su quale sia l’etica e la cultura che è alla base di tale comportamenti. Come si fa quindi ad affermare che il gruppo consiliare formato da indipendenti che ha come capo gruppo il Sig. Davide Minutillo è “un solido pilastro della maggioranza”? Ci troviamo di fronte ad un chiaro caso di strabismo politico e di un tentativo di distorcere la realtà. In sostanza, un'operazione che mira ad indebolire Sindaco Zattini e Giunta. Fratelli d’Italia ha delle regole, una linea e una cultura politica chiara, una classe dirigente precisa, basta rispettare questi riferimenti. Vale per tutti”.

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