
Fusione Hera-Acegas, Romagna divisa: Forlì contraria
Se a Ravenna il consiglio comunale si è detto favorevole all'operazione, a Rimini la maggioranza rischia di spaccarsi, mentre a Forlì il sindaco Roberto Balzani e il Partito Democratico sono contrari al matrimonio
Romagna divisa sulla fusione Hera-Acegas. Se a Ravenna il consiglio comunale si è detto favorevole all'operazione, a Rimini la maggioranza rischia di spaccarsi, mentre a Forlì il sindaco Roberto Balzani e il Partito Democratico sono contrari al matrimonio. Una presa di posizione che soddisfa l'Italia dei Valori, che, sottolinea il coordinatore Tommaso Montebello, "si è espressa contro questa operazione sin dal mese di luglio scorso, quando i Consigli di Amministrazione di Hera e AcegasAps Holding approvarono l’ “accordo quadro” che dovrebbe portare a questa fusione".
"A Forlì la maggioranza si esprimerà in modo unitario bocciando questa fusione nel nome dei beni comuni. Un atto di compattezza che ci lascia molto soddisfatti e che speriamo possa essere di esempio per tutti i consigli comunali che ancora devono esprimersi su questa fusione - continua Montebello -. Quella di Italia dei Valori è una posizione forte e unitaria in tutta la regione, dove il nostro partito si è opposto, si oppone e si opporrà a questa operazione, vero simbolo della politica della finanza che ignora gli interessi dei cittadini".
"Speriamo che nel resto della regione il Partito Democratico segua l'esempio dei colleghi forlivesi - continua l'esponente dell'Italia dei Valori -. Se le amministrazioni e i sindaci dei comuni dell’Emilia Romagna sapranno dire “NO” riusciremo a dimostrare che la politica non è solo quella che i media ci mostrano, dove l’interesse di pochi va a scapito dei molti, ma che al contrario è ancora in grado di mettere al centro i cittadini".