Elezioni, Turci (Pcl) sulla vertenza Electrolux: "Il più classico degli accordi-bidone"
Ricordando le parole del presidente del consiglio, Matteo Renzi, che ha definito la fumata bianca “un nuovo approccio delle relazioni industriali”, Turci tuona: "Niente di più falso"
Il candidato sindaco del Pcl, Giacomo Turci, prende la parola sull'accordo Electrolux. Ricordando le parole del presidente del consiglio, Matteo Renzi, che ha definito la fumata bianca “un nuovo approccio delle relazioni industriali”, Turci tuona: "Niente di più falso: è il più classico degli accordi-bidone, dove il padrone punta i piedi e trova governo (nazionale e locale) e sindacati confederali pronti a cedere qualcosa. Stesso discorso per l'aeroporto Ridolfi, svenduto e definitivamente privatizzato".
"Il PCL rivendica una cassa di resistenza a copertura del salario perso negli scioperi e di un coordinamento di tutte le realtà del lavoro dipendente del territorio - aggiunge -. Proponiamo una mobilitazione per chiedere la nazionalizzazione del gruppo Electrolux, sotto il controllo dei lavoratori e senza risarcimento alla proprietà. Se un’azienda privata va avanti con risorse pubbliche, pubblica deve essere la sua proprietà".
