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"Riduciamo le tasse a chi rifiuta di installare le slot": approvato l'ordine del giorno della Lega

Dopo qualche richiesta di modifica da parte di alcuni gruppi politici di maggioranza e opposizione, emendata favorevolmente da Mezzacapo, il Consiglio Comunale si è espresso favorevolmente all’unanimità dei presenti, accogliendo così l’ordine del giorno della Lega Nord

La Lega Nord incassa l’unanimità dei consensi nell’assise comunale di Forlì in merito all’ordine del giorno sulle sale slot. Nel suo discorso di presentazione, il consigliere capogruppo Daniele Mezzacapo, spiega come "il rinnovo di 15.000 concessioni già esistenti, oltre alla presunta apertura di nuovi 7.000 punti gioco nei prossimi anni, sia il modus peggiore per contrastare una piaga sociale riconosciuta dal sistema nazionale sanitario come una vera e propria malattia".

"Migliaia di persone si sperperano in queste strutture, interi patrimoni – spiega l’esponente del Carroccio – il quale poi evidenzia come molti di questi ambienti, siano delle vere e proprie “trappole” per persone in cerca di una vincita che mai arriverà. Molte di queste strutture hanno vetrine oscurate e dall’interno non è possibile vedere l’esterno, questo fa si che il giocatore perda la cognizione del tempo, trascorrendovi all’interno anche intere giornate, luci soffuse, rumori assordanti e ripetuti, e così come già dimostrato ampiamente da molti medici specialisti in malattie e dipendenze dal gioco, questi locali diventano vere e proprie trappole dalle quali diventa quasi impossibile uscirne, se non dopo aver essersi svuotati completamente le tasche".

"Se la Costituzione tutela il diritto alla salute come fondamentale dell’individuo e interesse della collettività, non si capisce come la politica nulla faccia per disincentivare le nuove aperture o l’installazione di slot machine, in bar, pub, ristoranti e attività dove queste possono essere allocate - prosegue Mezzacapo -. È suicida basare la tenuta dei conti pubblici sul gioco d’azzardo, afferma il leghista ed è per questo, che il Comune di Forlì, attraverso il sindaco, la giunta e gli stessi Consiglieri, deve prendersi l’impegno avviare campagne di educazione e sensibilizzazione tra gli esercenti considerando misure che agevolino fiscalmente le attività che accettano di eliminare o non installare slot-machine, magari incidendo e riducendo loro l’aliquota Tares e Imu".

Inoltre, spiega Mezzacapo, "molte di queste attività, sono frequentate da minori, come evidenziato da diversi servizi televisivi di emittenti nazionali, ed è per questo che il Comune Liviense deve educare i minori, anche all’interno delle istituzioni scolastiche con attività di prevenzione e informazione che rendano edotti i giovani, sulle cause e conseguenze del gioco d’azzardo". Dopo qualche richiesta di modifica da parte di alcuni gruppi politici di maggioranza e opposizione, emendata favorevolmente da Mezzacapo, il Consiglio Comunale si è espresso favorevolmente all’unanimità dei presenti, accogliendo così l’ordine del giorno della Lega Nord.

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