Nuova giunta, Drei risponde al Pd: "I risultati ci saranno"

Critiche al metodo, non alla sostanza. Il sindaco di Forli', Davide Drei, esce dalla crisi di giunta di nove giorni convinto di avere ancora il sostegno del Partito democratico. Il primo cittadino sottolinea appunto che "il Pd e' stato critico sul metodo", scelto in "totale autonomia" dal sindaco. Per quanto riguarda invece il programma di mandato e le priorita', non sono "ne' mie, ne' del Pd, ne' delle liste civiche alleate, ma il frutto di una condivisione".

Sulla squadra, ribadisce, a decidere e' il sindaco, "le persone le scelgo io", mentre "sul metodo accetto le riserve e sui risultati ci misureremo". E' stato infatti lo stesso segretario territoriale democratico, Valentina Ancarani, a sottolineare martedì in consiglio che per la nuova giunta non ci sara' "nessuna cambiale in bianco".

E sia dal dibattito di martedì, sia dalle due direzioni territoriali del Pd sono emerse visioni abbastanza diverse e critiche non troppo velate alla decisione del sindaco. Ma ora si va avanti, non con un semplice "rimpasto", chiosa Drei, ma con una "ampia verifica" che ha permesso di "ricreare le condizioni migliori sulla maggioranza".

Il sindaco dunque non e' "pentito" della scelta fatta perche' "si generano condizioni nuove a seconda dei tempi" e una maggioranza raggiunge equilibrio "attraverso il lavoro e le persone che la compongono". Insomma c'e' stata "una evoluzione nel rapporto tra giunta e maggioranza. Questi ultimi sette giorni sono stati intensi", ma anche l''occasione per fare il punto con la citta'' e le sue rappresentanze su quanto fatto e su quanto da fare, tra suggerimenti e critiche.

Per quanto le due new entry, prosegue Drei, gli assessori Maria Grazia Creta (Trasparenza, Legalita', Innovazione e Arredo urbano), e Marco Ravaioli (Progetti per la sicurezza, Mobilita' e Centro storico), "lavoreranno full time. Mi son state segnalate dalle liste civiche e hanno professionalita' e dedizione inaspettate. Sono felicemente sorpreso". Ora, conclude, "valorizzeremo le loro esperienze e competenze all''interno di una nuova architettura di giunta". (fonte Dire)