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Morrone: "Dopo l'Umbria vinceremo in Emilia-Romagna. Candideremo i nostri sindaci"

Esclama il parlamentare Jacopo Morrone, segretario della Lega Romagna: "Hanno vinto la democrazia, la libertà e la volontà degli elettori umbri di voltare pagina"

Gli echi della vittoria del centrodestra alle elezioni regionali in Umbria arrivano anche in Emilia Romagna, chiamata al voto per eleggere il governatore regionale il 26 gennaio. Esclama il parlamentare Jacopo Morrone, segretario della Lega Romagna: "Hanno vinto la democrazia, la libertà e la volontà degli elettori umbri di voltare pagina, bocciando la classe politica conservatrice del Partito democratico e l’alleanza innaturale con il M5s, che ne esce devastato. Oltre 20 i punti percentuali di distacco di Donatella Tesei, candidata leghista della coalizione di centrodestra e oggi governatrice della Regione Umbria, dal candidato di Pd e M5s: una vittoria netta e schiacciante. A Donatella rivolgiamo i nostri più affettuosi e fraterni auguri e i complimenti per l’ottimo risultato".

Le elezioni regionali in Umbria, prosegue Morrone, "hanno sancito l’ennesima sonora sconfitta delle politiche e delle scelte del Pd, che è certamente un partito ancora strutturato nei territori regionali, ma non ha il polso della situazione locale e nazionale ed è completamente scollato dai sentimenti e dalle vere necessità delle popolazioni, perfino dei suoi elettori. D’altra parte, è anche un partito devastato dalle lotte di potere interne, dalle scissioni, dall’autoconservazione di classi dirigenti obsolete e dalla falsa convinzione di essere la misura etica, morale e culturale del paese".

Bordate anche contro il Movimento 5 Stelle: "Quanto ai 5 stelle, è evidente il fallimento dell’alleanza di un movimento ‘antisistema’ con il partito del ‘sistema’ per antonomasia. Gli elettori grillini non hanno evidentemente digerito questo tradimento e lo hanno esplicitato chiaramente - conclude Morrone -. Quanto al successo indiscusso della Lega, appare evidente che il nostro progetto per il futuro del paese è condiviso dalla gente. E' una giornata di festa per la democrazia, ma non possiamo fermarci: siamo al lavoro per liberare anche l’Emilia e la Romagna".

Morrone è intervenuto anche negli studi di VideoRegione, per l'appuntamento di "Salotto Blu" condotto da Mario Russomanno che andrà in onda martedì alle 23.15: "Quello dell'Umbria non è stato un semplice test regionale e il distacco di venti punti percentuali tra la nostra candidata e quello della alleanza giallo rossa spiega la distanza tra il Paese reale e un governo non sostenuto dai cittadini. Serve attivare un sistema virtuoso romagnolo ma non lo può realizzare il Pd, troppo succube del potere politico bolognese". Sulle candidature alla Assemblea regionale Morrone ha spiegato che "oggi è molto più facile che in passato trovare persone disponibili a entrare nelle liste della Lega. Ma il nostro obiettivo è avere con noi persone che conoscono i problemi, siano abituate a rapportarsi con la gente, che possano essere ottimi consiglieri o assessori. Ecco perché pensiamo ai sindaci che già amministrano le nostre comunità locali".

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