Hera, Pasini (Udc): "Ridurre i compensi degli amministratori. Nomine dopo le elezioni"

“Sarebbe quanto mai irrispettoso e inopportuno, nei confronti dei cittadini elettori, che si procedesse alle nomine per il rinnovo del consiglio di amministrazione di Hera entro il mese di aprile, quando molti comuni emiliano romagnoli sono chiamati a rinnovare, il prossimo 25 maggio le loro rappresentanze istituzionali. Aggiungeremmo ulteriore sfiducia nei confronti della politica che già viene giudicata senza pudore”. E' il giudizio di Andrea Pasini, consigliere comunale e segretario provinciale UdC.

"Per quanto concerne, poi, il Comune di Forlì si tratta di un passaggio estremamente delicato, visto l’orientamento espresso dall’attuale Amministrazione di “uscire” da Hera, per quanto concerne la gestione dei servizi, prevedendo la costituzione di una società apposita. Si tratta, quindi, di scelte strategiche - continua Pasini –  su cui aprire un ampio confronto e che dovranno costituire  temi della prossima campagna elettorale, sui quali  i cittadini, con il loro voto, potranno manifestare ed esprimere il loro orientamento. Ecco perchè ritengo assolutamente scorretto, sul piano politico e morale, andare alle nomine prima del voto per le amministrative e dell’insediamento del nuovo Sindaco, della nuova Giunta Comunale e del nuovo Consiglio Comunale, che, tra i suoi primi adempimenti, è chiamato a formulare un atto di indirizzo per le nomine nelle società partecipate dal Comune".

"Atto di indirizzo – spiega il consigliere UdC – che dovrà essere formulato  sulla base delle linee programmatiche espresse dal candidato sindaco, vincitore delle elezioni e che potrebbe recepire le proposte anche dei nuovi gruppi consiliari. Vorrei poi sottolineare che collegato alle nuove nomine, si pone la problematica sollevata dall’attuale Presidente del Consiglio dei Ministri, sui compensi da corrispondere al Presidente ed ai componenti i consigli di amministrazione delle società pubbliche o partecipate dallo Stato o dai Comuni. Non credo sia questo un tema da sottovalutare soprattutto in una condizione di grave difficoltà per i bilanci pubblici".

"Ecco perchè insisto – conclude Pasini –  nel chiedere a gran voce che il  Signor Sindaco soprassieda alla programmata designazione in vista dell’insediamento dei nuovi organi comunali legittimati dal voto popolare,  conferendo un preciso mandato ai propri rappresentanti in assemblea dei soci Hera di proporre e votare i nuovi compensi degli Amministratori, in linea con le indicazioni del Presidente del Consiglio dei Ministri,  al fine del contenimento dei relativi costi che si riflettono poi sulle tariffe”.