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Il centro-destra dà il suo rendiconto dell'attività di opposizione in Consiglio

I giorni scorsi Anna Rita Balzani, candidata Sindaco del Centro Destra a Forlì, ha ricevuto dal Capogruppo uscente di Forza Italia, Vanda Burnacci, copia del "Rendiconto alle elettrici e agli elettori dell'attività svolta nel periodo 2009/2014"

I giorni scorsi Anna Rita Balzani, candidata Sindaco del Centro Destra a Forlì, ha ricevuto dal Capogruppo uscente di Forza Italia, Vanda Burnacci, copia del “Rendiconto alle elettrici e agli elettori dell’attività svolta nel periodo 2009/2014”. Il documento contiene riferimenti a interrogazioni, mozioni e ordini del giorno dei Consiglieri comunali. Fa il punto sia degli investimenti comunali, sia delle grandi opere che hanno utilizzato finanziamenti dello Stato: Università, Tangenziale Est e Asse di Arroccamento, San Domenico, Carcere.

Spoega Vanda Burnacci: " Riguardo all’Università il documento sottolinea il grande ritardo con cui si concludono i lavori del Trefolo e soprattutto della Mensa Universitaria. Si ricorda, inoltre, che Ser.In.Ar. è oggi un doppione costoso, per il quale si sprecano 516.000 euro annuali. Riguardo alla grande viabilità, si precisa che purtroppo non è stato rinegoziato con A.N.A.S. un nuovo Accordo di programma né per il completamento della Tangenziale, dell’Asse di Arroccamento e della Cervese, né per la Statale S.S. 67, né per il collegamento Forlì-Cesena, l’E45 e 55"

"iguardo al San Domenico, si sottolinea che la bellezza dell’Opera contrasta con l’obbrobrio della Piazza e il bando per il rifacimento della stessa Piazza Guido da Montefeltro è fallito perché mal impostato e mal condotto. Tutto quindi è da rifare. Il documento passa poi a descrivere le critiche e le proposte di Forza Italia sull’Aeroporto, su SAPRO, sulla nuova Holding Livia Tellus, e su HERA. Su Hera e sull’Inceneritore i Consiglieri di Forza Italia rivendicano di essere sempre stati i primi nel contrastare il monopolio di Hera e il suo ingigantimento, ed inoltre prima l’ubicazione, poi il raddoppio dell’inceneritore. Si è accolta la proposta del porta-porta a condizione di una diminuzione della potenzialità dell’inceneritore e di tariffe più favorevoli: ma tali condizioni non si sono realizzate. Si sono descritte inoltre le ripetute proposte del Gruppo di Forza Italia sul Centro Storico, su una sosta meno cara, sulla sicurezza e su un rilancio urbanistico della cosiddetta Città compatta".

"I Consiglieri di Forza Italia si soffermano infine a lungo sui bilanci, sulle tasse imposte dal Comune ai forlivesi, dall’IRPEF alla TASI e all’IMU. Sottolineano che ogni anno, dal 2012, escono dalle tasche dei cittadini 20.000.000 in più, 30.000.000 in più da quando sono ritornati a pagare l’imposta per la prima casa. Ma tutti i soldi in più non sono serviti per una grande politica innovativa: si sono dispersi in mille rivoli ed eccezionalmente se ne sono usati 30.000 in più rispetto al passato per il Fondo di Garanzia e prima 100.000, poi 600.000 e 700.000 annuali per il Fondo Sociale. La cifra riservata allo sviluppo e al bisogno è stata quindi inconsistente".

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