A che punto è il Corefo oggi, dopo avere annunciato la  necessità di dover cominciare ad utlizzare lo strumento del referendum per i problemi più "caldi", viste le difficoltà di chi governa ad ascoltare tutti e non i soliti pochi?

Dopo diversi incontri per meglio definire i temi strategici per quali sarebbe opportuno ricorrere al referendum, si è affrontata la questione del percorso da fare, che, non a caso, prevede come punto d' arrivo il 2023, Data lontana, ma anche vicina perché nonostante il Referendum Comunale sia una delle forme più alte di partecipazione, oggi è praticamente impossibile da tenere con qualche speranza di successo, perchè per essere valido abbisogna di un quorum non facile da raggiungere; sul rilancio del centro storico è stato finalmente dato il via ad un progetto che viene da lontano e che, anche se non armonico, ha molti elementi positivi  che raccolgono in parte spunti referendari; 
le elezioni amministrative del 2019  dovranno avere senz' altro tra i punti programmatici dei partiti i nostri temi referendari e  prima fra tutti la richiesta del Referendum a Quorum Zero, per cui valuteremo come vengono raccolte le nostre questioni.

In tale senso, pur consapevoli che la richiesta di Referendum a Quorum Zero  non verrà accolta, abbiamo inviato una lettera aperta al Sindaco in carica, al Consiglio ed ai partiti (solo i 5 Stelle finora ci hanno condiviso) perché, se vogliono, possono ancora in questo anno modificare lo Statuto, inserendo questa forte opportunità di partecipazione per i cittadini.

Quindi l' attività del Corefo, ora supportata anche dal sito www.corefo2023.it  (che invitiamo i forlivesi a visitare) e dalla e mail corefo2023@libero.it, sarà quella di sostenere il referendum a Quorum Zero e di raccogliere adesioni al progetto "su rilancio centro storico, mercati  e sicurezza  i cittadini vanno ascoltati". 

Per il Comitato Promotore Corefo
Patrizia Garelli 
Giancarlo Biserna