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"Il Mes è una grande opportunità per la Romagna da sfruttare": il piano di Forza Italia

Ecco il piano messo appunto da Forza Italia con la parlamentare Simona Vietina, affiancata da Lauro Biondi (capogruppo degli azzurri nel consiglio comunale di Forlì) ed Andrea Amadei (Forza Italia Giovani)

Un piano per sfruttare i fondi del Mes in Romagna, con interventi prioritari su sanità e scuola. E' quello che ha messo a punto Forza Italia con la parlamentare Simona Vietina, affiancata in questo lavoro da Lauro Biondi (capogruppo degli azzurri nel consiglio comunale di Forlì) ed Andrea Amadei (Forza Italia Giovani). "C'è la concreta possibilità di realizzare il primo ospedale post Covid a Cesena, interamente finanziato dal Mes, liberando così preziose risorse regionali per altri scopi - rimarcano i berlusconiani - Il vecchio Bufalini, sempre con le risorse europee, potrà diventare una moderna Casa della Salute, mantenendo però un presidio di tipo emergenziale. Il Mes può consentire di realizzare Case della salute in tutta la Romagna, anche attraverso il recupero funzionale dei plessi ospedalieri non utilizzati o sottoutilizzati".

Ma un aspetto del Mes finora preso poco in considerazione è il possibile intervento sul fronte dell'edilizia scolastica. "Il ricorso a questo strumento è contemplabile per la messa in sicurezza sismica. Nei soli quattro comuni capoluogo della Romagna (Forlì, Cesena, Rimini, Ravenna) sono previsti da molti anni, ma mai realizzati, investimenti per circa 3-4 milioni di euro in ogni comune su questi edifici, tutti interventi che si potrebbero realizzare col Mes alimentando investimenti e liberando risorse negli enti locali - evidenziano Vietina, Biondi e Amadei - Bisogna accantonare ogni condizionamento e pregiudizio ideologico e sfruttare questa opportunità senza perdere tempo: grazie al Mes potremo offrire una soluzione all’annoso problema dei ritardi della sanità romagnola e della tutela e sicurezza degli studenti”.

“La situazione in Romagna, per quanto migliore che in altri territori non è certo priva di problemi – continuano gli azzurri -: sottofinanziamento, riduzioni del personale, alti tempi di attesa si sommano al progressivo invecchiamento della popolazione e a una dotazione di posti letto al di sotto della media europea. In questo contesto, le proposte di Forza Italia Romagna sono chiare: usare il Mes per questi progetti significherebbe rinnovare la sanità dei nostri territori in modo da garantire la personalizzazione delle cure e la multidisciplinarietà degli operatori".

"Oltre a sbloccare risorse per dare impulso alla medicina territoriale, potenziando le cure a domicilio e valorizzando l’assistenza infermieristica allo scopo di ridurre il carico sugli ospedali - proseguono i berlusconiani -. Le Case della Salute, non dimentichiamolo, sono presidi sociosanitari distrettuali per la medicina di gruppo contraddistinti dalla presenza di professionisti in grado di coprire ambiti molto diversi. Cruciale, infine, il nodo dell’integrazione fra i diversi universi: i sistemi sanitari, di assistenza sociale e di sostegno devono essere connessi, dando vita a una rete efficace fra strutture socio-assistenziali, farmacie, case di riposo e medici di famiglia".

"Abbiamo una grande opportunità grazie al Meccanismo europeo di salvaguardia - concludono i rappresentanti di Forza Italia - un’opportunità che alla Romagna serve. Non sprechiamola: Forza Italia si adopererà in Romagna perché venga utilizzato il Mes per finanziare queste opere e lo spiegherà ai cittadini”.

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