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Il Ridolfi riparte, gli ambientalisti manifestano contro le emissioni degli aerei. FdI: "Iniziativa strumentale e politica"

All'appuntamento parteciperanno Extintion Rebellion Faenza e Forlì, Fiab Forlì, Legambiente Forlì Cesena, Wwf Forlì Cesena, Isde Forlì, Parents For Future Forlì, Fridays For Future Forlì e Bikequality

Venerdì l'aeroporto "Ridolfi" riprenderà l'operatività con i voli commerciali e per l'occasione le associazioni ambientaliste hanno organizzato una manifestazione alle 17 "per chiedere al Comune un sistema di monitoraggio adeguato delle emissioni atmosferiche causate dal trasporto aereo e la loro compensazione e per essere disponibili verso la cittadinanza a fornire spiegazioni sull'impatto ambientale del traffico aereo".

All'appuntamento parteciperanno Extintion Rebellion Faenza e Forlì, Fiab Forlì, Legambiente Forlì Cesena, Wwf Forlì Cesena, Isde Forlì, Parents For Future Forlì, Fridays For Future Forlì e Bikequality. "Saremo lì per dire la verità - scrivono su Facebook nella presentazione dell'evento -. La qualità dell'aria a Forlì non è gran che e da quest'anno rientriamo nella classifica europea delle 100 città a maggior tasso di mortalità da polveri sottili. La Pianura Padana è da sempre nota per avere una delle arie peggiori di Europa a causa della sua conformazione geografica e dell'alta industrializzazione. Gli aerei sono il mezzo di trasporto più inquinante e inaugurare un altro aeroporto in un contesto già così delicato, contando che ce ne sono già due in zona, va spiegato a chi si ammala di tumore ai polmoni e a chi già oggi è colpito dagli effetti della crisi climatica in corso".

Fabrizio Ragni, vicecoordinatore provinciale di Fratelli d'Italia di Forlì-Cesena, responsabile del partito per il comprensorio forlivese, chiede "maggiore coerenza" alle associazioni "visto che queste persone nel loro invito Facebook parlano – sempre con indicazioni poco precise – di due non meglio precisati altri aeroporti in zona (forse Bologna e Rimini?) oltre a quello di Forlì. E se il loro riferimento è proprio ai dei due scali delle città amministrate da sindaci di sinistra (Merola e Gnassi) ci chiediamo perché non abbiano mai promosso iniziative simili negli altri due aeroporti (ma c'è anche Parma) dell'Emilia-Romagna. Forse perché Forlì è amministrata da una giunta di centrodestra ed è più facile creare polemica? Se così fosse si tratterebbe di una scelta pretestuosa e strumentalmente politica".

"Questi ambientalisti parlano delle questione come se si trattasse dell'apertura di un nuovo aeroporto, in realtà il Ridolfi è presente in città dagli anni '30 del secolo scorso, il sedime esiste da quasi 100 anni - prosegue Ragni -. E si deve al coraggio di imprenditori privati la possibilità che lo scalo sia tornato pienamente operativo ai giorni nostri dopo le note vicissitudini. Infine, visto che all'iniziativa aderisce un gruppo di disobbedienza civile che in altri Stati ha organizzato proteste molto appariscenti, pur nella legittimità del diritto alla critica, auspichiamo che l'annunciata protesta di venerdì sia pacifica, nel rispetto delle misure vigenti anti-Covid e che eventuali disagi siano ridotti al minimo, per garantire l'altrettanto legittimo diritto dei cittadini alla mobilità".

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