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Immigrazione, Bartolini (Pdl): “Basta favoritismi, altrimenti è razzismo al contrario"

"Non si può chiedere sempre agli italiani di pagare anche per gli extracomunitari, ormai in Italia si fa i conti con un razzismo al contrario". Ne è convinto il consigliere regionale del Pdl, Luca Bartolini

“Non si può chiedere sempre agli italiani di pagare anche per gli extracomunitari, ormai in Italia si fa i conti con un razzismo al contrario, dove ad essere penalizzati sono gli italiani, che da una vita pagano tasse e imposte”. Ne è convinto il consigliere regionale Luca Bartolini che, assieme ad altri colleghi del Pdl, ha presentato una risoluzione affinché la Regione Emilia-Romagna sensibilizzi il governo Monti a mantenere il contributo richiesto ai cittadini extracomunitari per la richiesta o il rinnovo del permesso di soggiorno.

“Tale misura, introdotta dal governo Berlusconi – ricorda Bartolini – entrerà in vigore a fine mese e, oltre a rappresentare un'importante entrata per lo Stato, serve anche a non discriminare i cittadini italiani, in particolare i pensionati e i meno abbienti, rispetto agli immigrati. Infatti la stragrande maggioranza degli extracomunitari regolari, in considerazione di livelli di reddito modesti, gode legittimamente di esenzioni e di vantaggi fiscali e contributivi, oltre a prestazioni di welfare. Anche ai cittadini immigrati spetta una responsabile ed equa partecipazione al risanamento della finanza pubblica del nostro Stato, che negli anni li ha aiutati e sostenuti, uno sforzo che non può e non deve gravare solo sui cittadini italiani".

"I ministri Riccardi e Cancellieri, farebbero bene ad essere più cauti quando parlano di questa materia, soprattutto quando evocano possibili rimodulazioni degli importi del contributo di soggiorno in base alla composizione del nucleo familiare dell'immigrato, un criterio che è ancora inapplicato per i cittadini italiani. Voglio aggiungere altri favoritismi per gli immigrati? E non dimentichiamoci – conclude Luca Bartolini – che in quasi tutti i Paesi europei negli utlimi anni, sia per esigenze di rigore finanziario e di equità fiscale, sia per l'esigenza di frenare un'immigrazione massiccia, sono stati introdotti contributi a carico degli immigrati regolari per il rilascio e il rinnovo dei permessi di soggiorno”.

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