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Inceneritore, Bulbi e Balzani scrivono a Errani: "Garantire le scelte di gestione dei rifiuti"

Provincia e Comune scrivono alla Regione Emilia Romagna per chiedere di recepire le scelte individuate nel vigente Piano Provinciale di Gestione Rifiuti all'interno di quello regionale in fase di definizione

Provincia e Comune scrivono alla Regione Emilia Romagna per chiedere di recepire le scelte individuate nel vigente Piano Provinciale di Gestione Rifiuti all'interno di quello regionale in fase di definizione. Con una lettera indirizzata al Presidente della Regione Emilia Romagna Vasco Errani, all'Assessore all'Ambiente, Sabrina Freda e ai vari consiglieri regionali del territorio provinciale, il Presidente, Massimo Bulbi e il Sindaco, Roberto Balzani, chiedono la conferma delle scelte definite nel Piano Provinciale di Gestione Rifiuti e nell'Autorizzazione Integrata Ambientale dell'inceneritore di via Grigioni a Forlì, allegando i due ordini del giorno approvati nei rispettivi Consigli.

In particolare, si chiede di limitare l'uso dell'impianto al trattamento dei rifiuti solidi urbani prodotti nel solo territorio delle Provincia di Forlì-Cesena e di ridurre progressivamente la quantità massima di rifiuti autorizzati presso l'impianto, in base alla quantità di rifiuti indifferenziati, prodotti nel territorio provinciale. I due ordini del giorno presentati, sono stati approvati rispettivamente nella seduta del Consiglio provinciale del 28 febbraio scorso e in quella del Consiglio comunale del 5 marzo.

Nella lettera si ribadisce dunque la necessità di introdurre all'interno del Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti, che attualmente è in fase di redazione, le indicazioni del Piano provinciale pianificate fino al 2014, per quanto riguarda l'inceneritore di Forlì, che dovrà accogliere solo i rifiuti provenienti dall'ambito ottimale della provincia di Forlì-Cesena e vederne una progressiva riduzione secondo i principi, di autosufficienza e di prossimità per lo smaltimento, sanciti nel piano provinciale.

La richiesta si rende necessaria dal momento che nel 2011 la Regione ha variato gli ambiti ottimali, stabilendo quale ambito di riferimento l'intero territorio regionale e non più quello provinciale con le rispettive A.t.o, abolite per dar vita ad Atersir, agenzia regionale per la gestione dei servizi idrici e dei rifiuti. La redazione del Piano Regionale di Gestione Rifiuti ha visto un percorso di pianificazione nel quale la Provincia di Forlì-Cesena ha partecipato attivamente attraverso numerosi tavoli di confronto; fino alla sua approvazione trovano applicazione le indicazioni dei rispettivi piani provinciali, indicazioni che, appunto, i due enti chiedono vengano mantenute anche all'interno di quello regionale.

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