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Inchiesta "Angeli e Demoni", l'assessore Tassinari e Pompignoli: "Massima allerta sugli affidi"

Intervengono l'assessore al Welfare e alle Politiche per la famiglia del Comune di Forlì, Rosaria Tassinari, e il capogruppo della Lega Massimiliano Pompignoli

"Valuteremo, se necessario, la possibilità di istituire un organo di inchiesta sul sistema degli affidi a livello locale, in modo da fugare ogni dubbio sulla natura dei servizi sociali del nostro Comune". A dirlo, in una nota congiunta, sono l'assessore al Welfare e alle Politiche per la famiglia del Comune di Forlì, Rosaria Tassinari, e il capogruppo della Lega Massimiliano Pompignoli. "Lo scandalo che ha investito la rete dei servizi per l’infanzia nel reggiano sembrerebbe non essere un caso isolato e, anzi, si prefigurerebbe come l’ennesima manifestazione di un quadro contaminato del sistema socioeducativo e di tutela minorile della nostra Regione", evidenziano Tassinari e Pompignoli.

"Questa Giunta - aggiunge la Tassinari - farà di tutto per tutelare la figura del minore e l’istituto dell’affido familiare. Vogliamo sviscerare nel dettaglio i possibili retroscena della vicenda di Bibbiano e, vista la gravità degli episodi, non escludiamo di istituire una commissione d’inchiesta sulla natura delle attività degli educatori e degli assistenti sociali che operano nel forlivese, per tutelare non soltanto i diritti dei minori e l’immagine dei tantissimi professionisti che gravitano nel settore, ma anche la stessa immagine del nostro Comune".

"Su un tema trasversale e di grandissimo interesse sociale come quello della tutela dell’infanzia e il sistema degli affidi - continua il capogruppo della Lega Pompignoli - crediamo che vada garantita ai cittadini la massima trasparenza e il massimo dell’impegno. Ed è per questo motivo che, sulla falsa riga dello strumento di inchiesta varato dal Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, stiamo valutando l’ipotesi di fare altrettanto, nel rispetto del riparto delle competenze e chiamando in causa tutti i protagonisti del sistema socioassistenziale minorile del nostro Comune".

L'inchiesta

L'inchiesta coordinata dalla procura di Reggio Emilia che prende il nome di "Angeli e Demoni" vede al centro della indagini la rete di servizi sociali della Val D'Enza. Secondo quanto scritto nell'ordinanza del tribunale, i responsabili dei servizi avrebbero falsificato le relazioni per riuscire ad allontanare i bambini dalle proprie famiglie per darli in affido ad amici e conoscenti. Il tutto dietro ad un compenso. Dall'inchiesta sarebbe emersa una serie di accordi sottobanco e favoritismi che svela un'enorme rete fatta di intrecci e atrocità che, da anni, volto a favorire un business illecito di diverse centinaia di migliaia di euro. Tra gli indagati il sindaco di Bibbiano Andrea Carletti, autosospesosi dal Pd, politici, medici, assistenti sociali, liberi professionisti, psicologi e psicoterapeuti di una Onlus di Torino. Tra le contestazioni emergono 'lavaggi del cervello' ai minori in sedute di psicoterapia, anche con impulsi elettrici per "alterare lo stato della memoria". Tra i reati contestati frode processuale, depistaggio, abuso d'ufficio, maltrattamento su minori, lesioni gravissime, falso in atto pubblico, violenza privata, tentata estorsione e peculato d'uso.

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