Indennizzi, la polemica infinita. Europa Verde: "Servirebbe più prudenza dai deputati di destra"
"Sarebbe meglio che i parlamentari di destra del territorio adottassero comportamenti improntati ad una maggiore sobrietà. La loro smania di protagonismo unita all’obiettivo di fare propaganda coprendo i ritardi "
"Sarebbe meglio che i parlamentari di destra del territorio adottassero comportamenti improntati ad una maggiore sobrietà. La loro smania di protagonismo unita all’obiettivo di fare propaganda coprendo i ritardi del governo produce danni gravi, che è bene evitare, perché i cittadini non sanno più a cosa credere. C’è bisogno di tutto ma non si può creare ulteriore sfiducia": è il nuovo attacco che arriva, nella polemica infinita sui tempi degli indennizzi da parte dello Stato, dopo l'alluvione. Questa volta a intervenire sono Cristina Mengozzi e Alessandro Ronchi, esponenti di Europa Verde Forlì Cesena.
E attaccano: "Due giorni fa la deputata di Fdi Bonguerrieri, dopo avere recitato il suo rituale attacco alla sinistra, ha affermato che a settembre ci sarebbero stati i soldi dicendo che 'settembre sarà il mese decisivo per la predisposizione dell'ordinanza e la successiva erogazione dei ristori', e infine per così concludere 'le perizie asseverate (…) potranno essere fatte da privati, in modo da velocizzare l'iter e non gravare sulle strutture comunali. Con la macchina commissariale attiva, fatto questo passaggio, si potrà procedere alla quantificazione del danno patito e al successivo risarcimento'. Bonguerrieri non fa parte dell’esecutivo, non può partecipare alle riunioni tecniche, si basa quindi sul sentito dire e sui comunicati stampa che escono, ma queste sue dichiarazioni rischiano di creare false aspettative".
Per gli esponenti dei Verdi, tuttavia, il giorno dopo il "Commissario Figliuolo l’ha puntualmente smentita raccontando un’altra storia dicendo che settembre non sarà il mese dei rimborsi a famiglie e imprese. 'Agli inizi di settembre saremo in grado di finalizzare l'ordinanza per la quantificazione dei danni e la stima dei rimborsi per la ricostruzione privata - ha assicurato il generale Figliuolo -. Lo stesso faremo per le imprese'. Quindi ha precisato che settembre non sarà il mese in cui saranno erogati i rimborsi per la ricostruzione privata alle famiglie e alle imprese, ma il momento in cui si procederà alla quantificazione dei danni, così da chiedere poi al Governo la copertura economica per i risarcimenti totali".
ed infine: "Nella polemica non poteva mancare l’on. Morrone, che con il consueto aplomb istituzionale ha irresponsabilmente dichiarato, dopo le solite contumelie: “Ci chiediamo se gli Enti locali attuatori delle opere, Comuni e Province, siano altrettanto pronti a presentare tutta la documentazione prevista per ottenere i fondi”. L’esponente della Lega dimostra di non sapere che i lavori di somma urgenza su strade, frane, argini ecc. fin qui fatti sono stati realizzati “sulla fiducia” da parte di imprese che, fidandosi delle rassicurazioni di Regione e Amministrazioni, hanno fatto e stanno facendo i lavori senza avere ancora visto un euro, finanziando loro, con le loro risorse, ciò che è stato ricostruito finora".