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Infortuni sul lavoro: l'assessore: "lavorare sulla prevenzione"

"Nonostante i dati statistici nazionali segnalino, se pure in modo articolato tra settori e aree geografiche, un calo complessivo degli infortuni, credo che non si debba assolutamente abbassare la guardia"

"Nonostante i dati statistici nazionali segnalino, se pure in modo articolato tra settori e aree geografiche, un calo complessivo degli infortuni, credo che non si debba  assolutamente abbassare la guardia sul tema della prevenzione degli incidenti sul lavoro – afferma Maria Maltoni, assessora allo Sviluppo Economico e Attività Produttive - Un problema drammatico sul quale si è avuto un significativo impegno, anche a partire dagli appelli in questo senso lanciati ripetutamente dal Presidente Napolitano”.

“Il dubbio che il calo numerico dei lavoratori colpiti sia in gran parte dovuto alla crisi ed alla diminuzione del volume delle attività manifatturiere, infatti, sorge spontaneo. Ci sono certo esempi in positivo, pure sul nostro territorio, di progettualità ed interventi da parte di singole aziende, con effetti benefici anche sui bilanci aziendali per la diminuzione degli importi assicurativi da corrispondere. - continua Maltoni -Però il susseguirsi di casi di infortuni sul lavoro, di cui l'ultimo in ordine di  tempo di alcuni giorni fa per fortuna senza esiti mortali, non ci può lasciare indifferenti. Per questo motivo come assessora allo Sviluppo economico del Comune di Forlì, avvierò a breve una fase di verifica con le parti sociali del territorio per valutare se le azioni di informazione che vengono abitualmente svolte sulla prevenzione siano sufficienti, oppure se occorra svolgere azioni di supporto, ad esempio sul piano della multiculturalità, dato che molti lavoratori e lavoratrici, anche nel nostro territorio, non sono di nazionalità italiana ed in questo caso la comprensione delle norme di sicurezza può essere più difficile. Quando si tratta della salute e del benessere di chi lavora in un'azienda, sia che si tratti di un dipendente o del titolare, le considerazioni prioritarie non possono che essere quelle del far prevalere la prevenzione e la sicurezza. Perciò quale rappresentante delle istituzioni, al di là delle competenze specifiche dell'ente che rappresento, ritengo necessario un impegno diretto, per avere la certezza che ciò accada in ogni caso e per valutare ulteriori possibili iniziative di sensibilizzazione".
 

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